Pancia gonfia, lo spuntino ideale per contrastarla
15 Ottobre 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – La pancia gonfia è causata, per la maggior parte delle volte, da un accumulo di gas nel tratto gastrointestinale e può causare disagi come difficoltà nella digestione, coliti o stitichezza. Alimentazione sana e stile di vita attivo giocano un ruolo fondamentale nel riuscire a sgonfiare la pancia. Bere molto, fare attività fisica, assumere poco sodio e adottare un’alimentazione ricca di sostanze nutritive sono i primi passi contro il gonfiore addominale. Nel caso in cui il gonfiore addominale sia il risultato di ritenzione idrica, fare un certo tipo di spuntino può aiutare a sgonfiare la pancia.
Nello specifico, il cetriolo è uno tra gli ortaggi più adatti quando si combatte contro la pancia gonfia. I cetrioli sono tra gli alimenti con maggiore quantità d’acqua, oltre ad essere fonte di potassio, fosforo, magnesio e una piccola quantità di calcio. Sebbene non vantino un alto contenuto di vitamine e minerali rispetto ad altri frutti e verdure, contengono nutrienti speciali chiamati cucurbitacine che, secondo alcuni studi, potrebbero avere un effetto antidiabetico. L’acqua detox al cetriolo è anche molto popolare tra chi non ama il gusto dell’acqua semplice. Essendo costituito da acqua al 96%, il cetriolo è un vero e proprio diuretico naturale.
Il potassio presente nel cetriolo, inoltre, contrasta gli effetti negativi di troppo sodio nel sangue, una delle principali cause di ritenzione idrica. Come spiegato dal sito web medico LiveStrong: “Quando consumi più potassio, il sodio viene escreto attraverso le urine. Il potassio, quindi, può essere utile nel ridurre la ritenzione idrica causata da un’eccessiva assunzione di sodio”.
Le banane sono un’altra ricca fonte di potassio che può aiutare a ridurre il gonfiore della pancia. Se la tua pancia gonfia è il risultato di una cena troppo ricca di sodio, prova a fare uno spuntino composto da una banana e un cetriolo.
Se il tuo gonfiore è invece legato al gas, le linee guida nazionali raccomandano di ridurre gli alimenti che lo causano, come fagioli, broccoli, cavoli, germogli di soia, cipolle. Tuttavia, assicurati di inserire nella tua dieta settimanale le giuste quantità di frutta e verdura.