Pane, pasta, riso: quali tipi per una scelta più salutare
23 Gennaio 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
C’è chi non riesce a fare a meno di cibi come pane, pasta e riso. Alimenti che fanno parte della dieta quotidiana della maggioranza degli italiani. C’è un’apposita dieta, la No White Diet, che rappresenta uno schema alimentare basato sull’idea che l’eliminazione dei cibi di colore bianco trasformati dalla dieta possa aiutarti a perdere peso e migliorare il controllo della glicemia.
Come si legge sul HealthLine, questa strategia dietetica potrebbe avere qualche merito, considerando che aiuta a ridurre il consumo di alimenti ultra-elaborati a favore di quelli più ricchi di nutrienti. Ma solo un medico dietologo o un nutrizionista possono fornire una dieta adatta al proprio caso. Il fai da te è da evitare se si punta a dei risultati concreti.
Ridurre l’assunzione di pane bianco e prodotti simili a grani raffinati può essere utile se la perdita di peso è il tuo obiettivo. Meglio optare per quelli integrali. In Italia il pane prodotto con farina bianca sulla tavola è scelto dal 72% degli intervistati di un sondaggio Italmopa (Associazione industriali mugnai d’Italia) sui nuovi trend di consumo del pane in Italia e presentato al Sigep di Rimini (Salone internazionale di gelateria, pasticceria e panificazione artigianale). Nella classifica per consumo la farina bianca batte le farine integrali (39%), il pane di semole di grano duro (28%) e quello di farine multi-cereali (24%).
Discorso simile per le paste integrali, da preferire. Contengono generalmente più fibre, che possono farti sentire più piena e più soddisfatta. Raccomandate soprattutto per chi soffre di diabete di tipo 2.
Quanto al riso bianco, di per sé non è un alimento intrinsecamente malsano, ma non contiene molto in termini di nutrizione a parte calorie e carboidrati. L’assenza di fibre e proteine tende a farne consumare oltre il previsto, ma questo che può contribuire all’aumento di peso o agli squilibri di zucchero nel sangue. Anche in questo caso, meglio optare per quello integrale, più ricco di fibre, vitamine e minerali rispetto al riso bianco.