Parkinson, Alzheimer: farmaco antiasma ‘ringiovanisce’ cervello
29 Ottobre 2015 - di Mari
ROMA – Contro il Parkinson, l’Alzheimer e le altre malattie degenerative arriva una speranza dal Montelukast, un farmaco anti-asma tra i più prescritti al mondo. Secondo uno studio dell’Università Medica Paracelsus di Salisburgo, infatti, questo farmaco potrebbe fermare i danni di queste malattie, dalla perdita di memoria agli spasmi ai nervi.
I ricercatori hanno sperimentato sulle cavie da laboratorio il Montelukast e hanno osservato che il cervello dei topolini anziani ringiovaniva e la loro memoria tornava prestante come quella degli animali giovani.
Adesso, spiega il Secolo XIX, i ricercatori contano di iniziare questa sperimentazione coinvolgendo pazienti con morbo di Parkinson.
Come spiega la professoressa Maria Pia Abbracchio dell’Università Statale di Milano, che ha partecipato allo studio di Salisburgo, Montelukast è in grado di revertire l’invecchiamento cerebrale e la perdita delle funzioni cognitive in animali anziani.
A causa dell’aumento della durata della vita media, che ora in Italia sfiora gli 83 anni, i problemi legati al declino cognitivo e all’aumentata incidenza della demenza negli anziano rappresentano una vera e propria emergenza sanitaria e sociale. Sottolinea Abbracchio:
“Alla perdita cognitiva contribuiscono vari fattori: la presenza di infiammazione cerebrale, il deterioramento delle cellule nervose e, nell’ippocampo, l’area del cervello deputata ad apprendimento e memorizzazione, la riduzione della neurogenesi, vale a dire la formazione di nuovi neuroni dove vengono immagazzinate le nuove informazioni che apprendiamo dall’ambiente”.
Secondo questo studio, il farmaco Montelukast è in grado di bloccare l’infiammazione anche nel cervello e mostrare effetti rigenerativi sulle sue funzioni.