Parodontite, colpisce 20 milioni di over 35. Errori da evitare
10 Maggio 2016 - di Mari
MILANO – Parodontite, colpisce, direttamente o indirettamente, 20 milioni di italiani over 35. Eppure sono pochi coloro che si affidano al dentista. Molti, invece, scelgono di curarsi da soli, spesso sbagliando.
E’ quanto emerge da una indagine promossa dalla Società Italiana di Parodontologia e Implantologia (SIdP). In base ai dati raccolti, solo un italiano su tre conosce le conseguenze della parodontite, dalle infezioni alla possibile perdita dei denti, e appena l’8% sa che questa malattia è la stessa cosa della piorrea, termine con cui la si indicava più spesso in passato. Un problema che, non a caso, riguarda 20 milioni di over 35 di cui 8 milioni con una parodontite grave, 3 milioni addirittura a rischio di perdere i denti.
Eppure pochi curano la malattia come si deve: di fronte a gengive dolenti, arrossate e infiammate, che sanguinano quando si spazzolano i denti,quattro italiani su dieci non chiedono aiuto al dentista e provano magari a prendere un po’ di vitamine o integratori, scelgono un intruglio a base di erbe, modificano la dieta o cambiano spazzolino o dentifricio, al massimo usano un collutorio per denti sensibili. Oppure semplicemente aspettano che passi: così, otto volte su dieci il disturbo resta e può perfino aggravarsi, ma molti continuano a non preoccuparsene perché, di fatto, non sanno che cosa stia accadendo ai loro denti.
Dall’indagine, in particolare, è emerso che un italiano su tre prova a risolvere con un collutorio specifico, il 15% cambia il dentifricio, il 10% tenta con i risciacqui o i rimedi naturali ma c’è pure chi si affida alla dieta, alle vitamine o perfino agli antibiotici fai da te. In totale, circa 12 milioni di italiani “inventano” una cura per arginare sintomi come gengive sanguinanti (47% della popolazione), che si ritraggono (29%) o sono dolenti (26%), tutti segni di un’infiammazione a cui porre rimedio.
Come ha sottolinea Claudio Gatti, presidente SIDP,
“circa 20 milioni di over 35 hanno disturbi che sono associabili alla parodontite e che richiederebbero un approfondimento diagnostico, ma pochi si rendono conto che si tratta di sintomi da non sottovalutare e quattro su dieci non si rivolgono al dentista. La gengivite non curata si trasforma spesso in parodontite, la sesta malattia più frequente al mondo e, nella sua forma grave, la prima causa di perdita dei denti”.