Pesce per dormire: salmone 3 volte a settimana contro l’insonnia
21 Agosto 2014 - di Mari
OSLO – Un piatto di pesce per dormire meglio, soprattutto se il pesce è salmone. Merito dell’alto contenuto di vitamina D e di acidi grassi omega 3: aiutano non solo a proteggere il cuore ma anche a prevenire l’insonnia. A dirlo è uno studio pubblicato dell’Università di Bergen (Norvegia) sul Journal of Clinical Sleep Medicine.
I ricercatori norvegesi hanno seguito 95 volontari: una parte di loro mangiava tre volte alla settimana una porzione di salmone, l’altra parte al posto del pesce prevedeva pollo, maiale o manzo.
Dopo sei mesi gli studiosi hanno osservato che i consumatori di pesce avevano, rispetto ai non consumatori, maggiori concentrazioni di omega 3 nei globuli rossi e di vitamina D nel sangue. Proprio i livelli di vitamina D sono legati ad una migliore qualità del sonno e ad una maggiore capacità di concentrazione quando si è svegli.
La tesi norvegese è confermata da un altro studio dell’Università di Oxford, che ha constatato che alti livelli di omega 3 si associano a una migliore qualità del sonno, in particolare nei bambini. Quelli che mangiano più pesce, infatti, dormono in media un’ora di più e si svegliano meno frequentemente di notte.