Pillola anticoncezionale, 10 falsi miti da sfatare
2 Aprile 2015 - di Mari
ROMA – La pillola anticoncezionale fa ingrassare? E’ vero che aumenta il rischio di cancro? Quante volte vi siete fatte queste domande, o le avete sentite? Molte, molte volte. E più che domande spesso sono state affermazioni. Affermazioni sbagliate.
Sulla pillola contraccettiva girano tanti falsi miti, che fanno sì che le italiane siano tra le donne meno propense ad usare la pillola: il 16% contro il 21% della media europea. Ecco qui raccolti da Vanity Fair i dieci falsi miti più diffusi. Tutti sbagliati, tutti da sfatare.
- La pillola provoca la trombosi (Tromboembolismo venoso). L’Aifa (Associazione del farmaco) ha recentemente confermato che la pillola aumenta il rischio di trombosi venosa, ma si tratta di un aumento davvero basso: circa 10 volte meno che in gravidanza, e dipende dalla dose e dal tipo di estrogeno presente nella pillola e dal tipo di progestinico. Con le pillole che contengono estradiolo i dati di laboratorio dimostrano un rischio molto più basso.
- La pillola aumenta il rischio di cancro. Non è vero: diversi studi hanno dimostrato che assumere un contraccettivo orale protegge dal tumore dell’ovaio, dal tumore del corpo dell’utero e dal tumore del colon retto. Per più tempo si prende la pillola, maggiore è la riduzione del rischio.
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La pillola non è adatta alle ragazze più giovani. Falso. E’ anzi particolarmente indicata per le ragazza giovani.
- La pillola abbassa la libido. Falso. In certi casi riduce persino la secchezza vaginale.
- Può rendere meno fertili. Falso. Basta smettere di prendere la pillola con qualche mese dopo rispetto a quando programmiamo di volere un figlio.
- Non va bene prendere in pre-menopausa. Falso. Protegge dal tumore dell’ovaio per ogni 5 anni di utilizzo il rischio diminuisce del 20% e tale protezione si mantiene fino a 30 anni dalla sospensione Spesso il cancro alle ovaie – il cui picco di incidenza è intorno ai 60-65 anni d’età – viene diagnosticato tardivamente a causa della asintomaticità della fase iniziale: ecco perché la pillola costituisce un’importante opzione preventiva, soprattutto in fase di pre-menopausa.
- Peggiora l’umore. Falso. Addirittura alcuni studi recenti hanno mostrato che contraccettivi orali possono combattere la sindrome premestruale severa (che include ansia, irascibilità, depressione).
- Fa ingrassare. Falso. Ormai esistono molti tipi di contraccettivi orali, anche naturali, che non provocano aumenti di peso né ritenzione idrica.
- Il ciclo ridotto è pericoloso. Falso. E’ vero che durante il trattamento con la pillola estro-progestinica il rivestimento epiteliale dell’utero è solitamente più sottile rispetto a un normale ciclo ovulatorio, con minore perdita di sangue durante il ciclo. Ma questo non è pericoloso.
- Chi ha il ciclo irregolare non può prenderla. Falso. Anzi: la pillola ha anche la funzione di regolarizzare il ciclo.