Pillola del giorno dopo, se sei maggiorenne ricetta non serve
15 Marzo 2016 - di Mari
ROMA – Pillola del giorno dopo, se sei maggiorenne la ricetta non serve. L’obbligo di prescrizione medica per acquistarla resta invece per le minorenni. E’ quanto prevede la determina dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), pubblicata sulla Gazzetta ufficiale in vigore dal 4 marzo.
Il provvedimento si riferisce al norlevo (a base di levonorgestrel), che diventa dunque un farmaco sop (cioè senza obbligo di prescrizione) per le pazienti maggiorenni e mantiene l’obbligo della ricetta non ripetibile per le minorenni.
”Nei casi in cui la maggiore età di chi fa richiesta non fosse evidente – precisa Federfarma in una circolare – le farmacie chiederanno un documento di identità e rifiuteranno la dispensazione senza ricetta qualora la persona risultasse minorenne”.
In precedenza, lo scorso febbraio, l’Aifa aveva già modificato allo stesso modo il regime prescrittivo di altri due contraccettivi d’emergenza a base di levonorgestrel (stromalidan ed escapelle).
Ma che cosa è esattamente la pillola del giorno dopo? Come spiega il sito Vita di donna, la pillola del giorno dopo o contraccezione “post-coitale”, è un metodo occasionale da utilizzare nelle ore successive al rapporto a rischio, e non un contraccettivo.
Dal momento che per una coppia di “fecondità standard” (che ha rapporti sessuali in periodo fertile senza protezione contraccettiva) la probabilità di una gravidanza indesiderata c’è, ed è del 20-25% circa per ogni ciclo, chi teme che ci sia questo rischio può assumere la pillola del giorno dopo.
L’efficacia della pillola del giorno dopo è strettamente correlata ai suoi tempi di assunzione: più sono vicini al rapporto sessuale a rischio e maggiore è la protezione che offre.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha realizzato uno studio che indica che l’uso della “pillola del giorno” dopo previene il 95% di gravidanze indesiderate.