Pipì prima di un rapporto: ecco perchè non dovresti farlo
13 Aprile 2016 - di aavico
ROMA – Pare che l’abitudine di fare la pipì prima di avere un rapporto (una cosa che buona parte delle donne ha sempre fatto credendo che in questo modo si riducesse il rischio di contrarre infezioni del tratto urinario) sia sbagliata. Secondo l’urologo newyorchese David Kaufman, questa abitudine infatti, non solo è sbagliata, ma aumenta anche il rischio di infezioni.
E allora qual è il momento giusto e più salutare per fare la pipì a ridosso di un rapporto? L’urologo spiega che farla entro 40 minuti dopo il rapporto sessuale è importante, farla prima è un errore. Ma perché? Durante il sesso i batteri sono spinti nell’uretra; se c’è urina nella vescica, essa funge da protezione contro i batteri che, quindi, non penetrano. Protezione che, invece, viene a mancare se ci si è “liberate” prima. Se non c’è urina, i batteri raggiungono più facilmente il tratto urinario e provocano un’infezione. Non a caso, fare la pipì prima di fare sesso è la principale causa di infezioni del tratto urinario, quali, in primo luogo, la cistite.
Ci sono poi donne predisposte a questo tipo di disturbo che sono più sensibili e che dovrebbero evitare lubrificanti, tamponi e tutti quegli elementi che favoriscono la proliferazione dei batteri. Un motivo in più per non fare pipì prima del sesso? Lo ha spiegato l’urologo: ‘”Molte donne dicono di provare orgasmi più intensi con la vescica piena”.