PokemonGo non fa male alla salute: “Combatte depressione”
19 Luglio 2016 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – PokemonGo, il nuovo gioco della Nintendo, potrebbe avere fra i suoi effetti quello di aiutare le persone con i sintomi della depressione. Lo suggerisce, basandosi sui tweet postati dagli utilizzatori, il sito specializzato psychcentral.com. Già nei primi giorni dopo l’uscita negli Usa, sottolinea il sito, ci sono stati tweet entusiasti che facevano proprio riferimento a patologie.
“PokemonGo ha cambiato la mia vita in meglio in appena una settimana – scrive ad esempio una utente -. Sto combattendo con un disordine della personalità borderline, depressione e ansia, e mi ha aiutato a uscire di casa”. Un altro giocatore scrive “Pokemon Go è già un trattamento migliore per la mia depressione di quelli che mi hanno dato terapisti e medici”, mentre una utente di nome Amy dice: “PokemonGo mi fa venire voglia di uscire dalla mia camera e interagire con le persone finalmente dopo anni di depressione”.
Un altro ancora invece sottolinea come “Grazie al gioco ho passato la maggior parte dei week end con gli amici, è incredibile”. Nel gioco, che ancora non è uscito in Italia ma che può essere scaricato da alcuni store stranieri, si chiede agli utilizzatori di cercare i Pokemon nascosti nel mondo reale, visto attraverso la realtà aumentata dello smartphone. “Sappiamo già che l’esercizio aiuta enormemente con la depressione, come con gli altri problemi di salute mentale – sottolinea John Grohol, uno dei curatori del sito -, ma essere motivati a fare esercizio quando si è depressi è molto difficile. Ecco perchè un gioco coinvolgente come Pokemon Go può essere d’aiuto”.
La mania di Pokemon Go, il gioco per smartphone che consiste nel dare la caccia nel mondo reale ai mostriciattoli virtuali grazie a Gps e realtà aumentata, ha contagiato anche l’Italia. L’applicazione è stata infatti rilasciata nel nostro Paese e in altri, come Spagna e Portogallo, sia sull’App Store di Apple sia sul Google Play Store per gli utenti Android.
Sull’App Store Pokemon Go è già schizzata in testa alle applicazioni gratuite più scaricate dagli utenti della Mela Morsicata. A nemmeno una settimana dal debutto negli Usa, il gioco aveva già creato una mania incontrollabile, tanto da finire al centro di casi di cronaca – c’è chi inseguendo i Pokemon ha trovato un cadavere reale e chi ha usato l’app per attirare i giocatori in alcuni luoghi e derubarli – e da far fioccare i primi divieti, come ad Auschwitz o al Museo dell’Olocausto di Washington. E’ arrivata anche la fatwa della massima autorità islamica sunnita in Egitto che ha dichiarato il gioco blasfemo. L’app in America è più utilizzata di Facebook, Snapchat e WhatsApp.