Pressione alta per 15 milioni di italiani. Ma i controlli sono ancora pochi
27 Marzo 2013 - di Mari
ROMA – Pressione alta: quindici milioni di italiani ne soffrono, ma solo uno su quattro si controlla regolarmente. E i rischi sono seri. Basti ricordare che l’ipertensione arteriosa causa malattie cardiovascolari che ogni anno fanno otto milioni e mezzo di morti.
A puntare l’attenzione sul problema della pressione alta è l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che celebrerà il 7 aprile il World Health Day, la Giornata Mondiale della Salute.
Nel mondo, ricorda l’Oms, un adulto su tre nel mondo soffre di pressione alta, e la proporzione aumenta con il crescere dell’età: un dato questo che innalza il rischio di attacchi di cuore, infarti e insufficienza renale.
Se non viene tenuta sotto controllo, l’ipertensione arteriosa può anche provocare cecità, irregolarità nel battito cardiaco e insufficienza cardiaca.
Per questo l’Oms ricorda che, oltre ad un sano stile di vita, è fondamentale controllare con regolarità la propria pressione.