Pressione alta: 3 stratagemmi naturali per ridurla con l’ossido nitrico
7 Giugno 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Tenere sotto controllo la pressione alta con alimentazione mirata e stile di vita attivo è molto importante per la salute del nostro organismo. La pressione del sangue deve infatti rimanere sempre nei livelli raccomandati dalle linee guida, in quanto in caso di ipertensione (pressione alta) si possono verificare problemi cardiocircolatori anche gravi. A tal proposito, risulta importo importante l’ossido nitrico, una delle molecole che viene autonomamente prodotta dal nostro organismo e che ha la funzione di regolare la pressione sanguigna. Tuttavia, la produzione da parte dell’organismo è condizionata da diversi fattori e in alcuni casi la produzione può diventare insufficiente per le necessità fisiologiche, con un conseguente aumento della pressione totale. In questi casi può essere utile l’integrazione di ossido nitrico dall’esterno, anche andrebbe ad aggiungersi a quello che il corpo produce da sè. I livelli di ossido nitrico possono essere incrementati mangiando alcuni alimenti e assumendo integratori naturali. Vediamo quali sono.
Verdure contenenti nitrati: I nitrati vengono convertiti nel corpo umano in ossido nitrico, per questo motivo è importante fare il pieno di vegetali che ne sono ricchi. Secondo la European Food Safety Authority (EFSA), ovvero l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare, la dose giornaliera accettabile di nitrati è pari a 3,7 mg per kg di peso corporeo. Tale dosaggio non viene superato se si mangiano circa 400 grammi di frutta e verdura al giorno. Attenzione però alla rucola, che è uno degli alimenti con maggior quantità di nitrati in assoluto: solo 47 gr di rucola possono far oltrepassare la soglia di nitrati consentiti. Detto questo, le verdure ricche di nitrati sono: Rucola, sedano, crescione, lattuga, barbabietola e spinaci.
Diverse ricerche hanno dimostrato che l’inserimento nella dieta di verdure ricche di nitrati può aiutare abbassare la pressione sanguigna tanto quanto alcuni farmaci per la pressione alta. Attenzione però ai nitrati contenuti nelle verdure e l nitrato di sodio (E251), un conservante alimentare molto usato nei salumi e nella carne trasformata. Il consumo di questi alimenti è legato allo sviluppo di malattie gravi come il cancro dell’intestino, e si ritiene che i nitrati in essi contenuti siano i principali responsabili.
Antiossidanti: L’ossido nitrico è una molecola instabile che si deteriora facilmente. Un modo naturale per limitarne il degrado è fare il pieno di antiossidanti, in grado di neutralizzare i radicali liberi (che contribuiscono a rendere più breve la vita dell’ossido nitrico). Gli antiossidanti si trovano principalmente in cibi di origine vegetale come verdura, frutta, frutta secca, semi e cereali. Vitamina C, Vitamina E e polifenoli sono tra le sostanze più ricche di antiossidanti.
Integratori: se necessario, è possibile acquistare integratori in grado di aumentare la produzione di ossido nitrico, alcuni etichettati come “booster”. Questi integratori non contengono ossido nitrico, ma una serie di ingredienti che fungono da precursori per produrre l’ossido nitrico. Due degli ingredienti più comunemente usati in questo tipo di integratore sono: L-arginina e L-citrullina. L’arginina è un diretto precursore dell’ossido nitrico. Diversi studi suggeriscono l’uso della L-arginina per aumentare il flusso sanguigno. La citrullina è il precursore dell’arginina. Quando infatti l’arginina viene convertita in ossido nitrico, si ottiene anche la citrullina come sottoprodotto. Diverse ricerche suggeriscono che gli integratori di L-citrullina, tra cui anche il succo di anguria concentrato, aumentano il flusso sanguigno e riducono la pressione alta.
Nonostante si tratti di due integratori considerati sicuri soprattutto se assunti a basse dosi, si ricorda che prima dell’assunzione è necessario chiedere un parere del proprio medico, che saprà consigliare le dosi più adatte per il proprio caso specifico.