Pressione alta, alimenti e piante per contrastarla con la dieta
2 Ottobre 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – La pressione alta, o ipertensione, è un fattore di rischio molto diffuso Italia ma anche tra i più sottovalutati. In realtà, avere la pressione alta può essere pericoloso per la salute perché aumenta i rischi di malattie cardiache, ictus, infarto, aneurismi delle arterie e altre malattie gravi. Per questo motivo, quando si scopre di soffrire di ipertensione è importante agire per cercare di portare i valori nella norma. Oltre a seguire una eventuale cura farmacologica prescritta dal medico, l’alimentazione gioca un ruolo cruciale nel tenere sotto controllo la pressione alta. Vediamo allora gli alimenti e le piante che dovremmo inserire nella nostra dieta settimanale.
Vitamine B: in particolare le vitamine B6, B9 e B12 aiutano a controllare la produzione di omocisteina, un aminoacido che indurisce le arterie e ostacola il flusso di sangue. Inserire alimenti contenenti queste vitamine è un buon metodo per abbassare la pressione sanguigna. Alcuni alimenti ricchi di vitamine B sono: alcune verdure a foglia verde come spinaci o cavoli, yogurt magro e cereali integrali.
Aglio: vero e proprio cibo benefico, l’aglio ha anche la capacità di migliorare la circolazione sanguigna. Gli studi suggeriscono che alcuni composti solfoganici dell’aglio contribuiscono ad aumentare il flusso sanguigno ai tessuti e abbassare la pressione alta rilassando i vasi sanguigni. Le diete ad alto contenuto di aglio sono associate a una migliore vasodilatazione flusso-mediata (FMD), un indicatore dell’efficienza del flusso sanguigno. L’aglio contiene sostanze come l’allicina e l’ajoene che contribuiscono ad abbassare la pressione, andando a fluidificare il sangue.
Barbabietola: come le verdure a foglie verdi anche la barbabietola è ricca di nitrati, che il corpo converte in ossido nitrico. L’ossido nitrico rilassa i vasi sanguigni e accresce il flusso di sangue al tessuto muscolare. Il succo di barbabietola è in grado di aumentare i livelli di ossido nitrico e a migliorare l’apporto di ossigeno al tessuto muscolare stimolando la circolazione sanguigna.
Tarassaco: conosciuto per le sue proprietà diuretiche, il tarassaco è un grande alleato contro la pressione alta. Le foglie di tarassaco sono ricche di potassio, un minerale in grado di stimolare la diuresi e quindi in grado di espellere il sodio in eccesso. Per questo motivo, questa pianta apporta numerosi benefici anche ai reni. Aumentando l’urina, il tarassaco è in grado di influenzare il volume del sangue e l’equilibrio idrico nel corpo, facilitando la fuoriuscita di liquidi accumulati nei tessuti nonché di acqua dal sangue, riducendo così il volume totale del sangue (volemia). Questo cambiamento nel bilancio idrico porta a una diminuzione della ritenzione idrica ma soprattutto un abbassamento della pressione arteriosa.
Vitamina C: inserire alimenti ricchi di vitamina C, contenuta soprattutto in frutta e verdura, aiuta a inibire la formazione delle placche nelle arterie. Fare il pieno di kiwi, arance, fragole, mele, papaia ma anche spinaci, peperoni e peperoncini ci aiuta a tenere in salute le arterie e tutto l’apparato cardiovascolare.
Zenzero: come l’aglio, lo zenzero svolge un’azione anticoagulante, previene dunque i coaguli di sangue che possono causare infarto o ictus. Non solo: alcuni studi hanno dimostrato che lo zenzero è in grado di ridurre il colesterolo cattivo nel sangue.
Potassio: secondo i risultati di diversi studi, assumere cibi contenenti citrato di potassio contribuisce a diminuire la pressione del sangue. Tra gli alimenti con il più alto livello di potassio troviamo banane, prugne secche, kiwi, verdure a foglia verde, agrumi, piselli, patate dolci, legumi, salmone, tonno e cereali integrali.
Cioccolato fondente: ebbene sì, gli amanti del cioccolato potranno essere contenti. Questo alimento gustoso infatti contiene molti flavonoidi che aiutano ad abbassare la pressione alta contribuendo a migliorare la circolazione in generale. L’importante è che si tratti di cioccolata fondente puro o almeno al 70%. Tuttavia, è bene ricordare che dato che il cioccolato contiene anche molte calorie, non se ne dovrebbe abusare. Secondo la Tufts Univerity, la dose giusta di cioccolato fondente al 70 per cento non deve superare le 30 calorie al giorno. Quindi, non più di un quadratino.