Pressione alta, cosa mangiare: 3 formaggi che non fanno male
22 Novembre 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – La pressione alta è un fattore di rischio molto diffuso che, se non corretto, può causare complicazioni di salute anche gravi. Uno dei modi più efficaci per prevenire e gestire la pressione alta è quello di seguire una alimentazione sana e soprattutto povera di sodio. Quando si parla di pressione alta, uno dei cibi più discussi è il formaggio, alimento molto amato da tutti ma che è anche ricco di grassi e sodio. La buona notizia è che, secondo gli esperti, il formaggio non deve esse eliminato dalla nostra dieta contro la pressione alta. Tuttavia, è importante scegliere il formaggio giusto.
Secondo le più recenti stime, l’ipertensione colpisce 1 adulto su 3 in Italia. Farmaci, cambiamenti nella dieta e altre modifiche allo stile di vita possono ridurre la pressione alta riducendo il rischio di complicazioni e malattie associate. L’alimentazione, in particolare, svolge un ruolo chiave nella prevenzione e cura dell’ipertensione. Nello specifico, i prodotti lattiero-caseari, come il formaggio, non devono essere eliminati totalmente dalla propria dieta in quanto rappresentano una buona fonte di calcio. Tuttavia, alcuni tipi di formaggio possono essere anche ricchi di grassi saturi e di sale, nemico numero uno per chi combatte contro la pressione alta. Per questo motivo è molto importante consumarne a piccole dosi e scegliere le qualità più magre. Una porzione da 30 g di formaggio grasso fornisce il sette percento delle calorie giornaliere e può contenere più sale che in un pacchetto di patatine.
Sarah Schenker, dietista molto conosciuta nel Regno Unito, ha spiegato all’Express che una della scelte migliori per gli amanti del formaggio è la mozzarella. “I latticini a basso contenuto di grassi come latte, yogurt, e formaggi magri forniscono molto calcio che, in combinazione con il potassio, aiuta a ridurre la pressione sanguigna. “La mozzarella è uno dei formaggi con meno contenuto di sale, sono disponibili in commercio anche mozzarelle a basso contenuto di grassi”. “La scelta di formaggi magri come mozzarella, feta, ricotta, fiocchi di latte, è una buona opzione per gestire la pressione alta”. Vediamo allora 3 formaggi magri con basso contenuto di sale e di colesterolo, perfetti per tenere a bada ipertensione e ipercolesterolemia:
Mozzarella: gli amanti di questo formaggio saranno contenti, la mozzarella non è da bandire! Anche se 100 gr di mozzarella forniscono circa 250 calorie, infatti l’apporto di colesterolo non è altissimo, “solo” 46mg ogni 100 grammi. Non solo: è anche ricca di sostanze importanti come calcio, fosforo, vitamina B2 e A. In condizioni normopeso, gli esperti consigliano di inserire la mozzarella nell’alimentazione non più di 1 o 2 volte a settimana.
Fiocchi di latte: sono un formaggio ottenuto con una cagliata classica ridotta in piccoli fiocchi, hanno un sapore delicato e molto dolce. Sono considerati un formaggio magro perché contengono una percentuale molto bassa di grassi, dal 3% al 5% e contengono pochissimo colesterolo: 100 gr di fiocchi di latte ne contiene solo 17 mg. Che dire, via libera ai fiocchi di latte.
Ricotta: rappresenta uno dei formaggi magri (o meglio, latticini) migliori in assoluto in quanto ricca di proteine e povera di lipidi. La quantità di colesterolo è di circa 51mg ogni 100 gr ma è ricca di sostanza benefiche come minerali quali calcio e fosforo, vitamine come riboflavina e retinolo. Gli esperti consigliano di mangiare una porzione di ricotta come proteine circa 2 volte a settimana.