Primario fa 65 anni. Per non andare in pensione passa al privato
20 Gennaio 2015 - di Mari
GENOVA – Andrea Bacigalupo è uno dei più noti primari di Genova. Ha raggiunto i 65 anni e, in base alle nuove leggi del governo Renzi, deve andare in pensione. Pur di averlo ancora nel proprio staff, i dirigenti dell‘ospedale San Martino del capoluogo ligure gli hanno offerto una posizione da docente. Ma lui ha preferito puntare ad un nuovo posto di primario ed è in corsa per la direzione del reparto di Ematologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.
Lo ha spiegato lo stesso dottor Bacigalupo, uno dei massimi esperti nella cura della leucemia con i trapianti di midollo, al Secolo XIX:
“Non abbiamo trovato un accordo, io voglio continuare a fare il primario e a dirigere il reparto di Ematologia. Parteciperò dunque al concorso per l’Università privata Cattolica del Sacro Cuore di Roma”.
Con queste parole il primario ligure ha respinto al mittente l’offerta di una cattedra per tre anni come professore straordinario di Ematologia con uno stipendio da 400 mila euro.