Prime mestruazioni? Meglio chiedere a mamma e non a Google
7 Marzo 2022 - di Claudia Montanari
Siamo così abituati a chiedere aiuto a google che quando non succede ci chiediamo subito perché. È il caso delle adolescenti under 17 che per informarsi sulle prime mestruazioni non esitano a cercare la mamma (86%). “Evidentemente si tratta di un tema sentito come intimo e personale e quindi il riferimento è una persona della quale ci si fida. In molti casi è la madre quel riferimento – spiega Roberta ROSSI, sessuologa e psicoterapeuta – che per le ragazze é la persona che ha condiviso o condivide la stessa esperienza”.
Prime mestruazioni, le ragazze non preferiscono chiedere a “Dottor Google”
INTIMINA ha chiesto a 1000 ragazze di età compresa tra 12 e 17 anni di raccontare le loro esperienze con le mestruazioni. L’86% dice di essere stata preparata sull’argomento direttamente dalle madri e una minoranza dagli insegnanti e da amici (36%). Si riduce la percentuale di quante ne parlano con sorelle o fratelli (12%). E stupisce comunque il fatto che Internet è considerato di aiuto solo nel 15% delle ragazze. Fanalino di coda il medico (7%) e i propri padri (6%) per affrontare l’argomento.
Persiste il senso di vergogna in compagnia degli amici (53%), a scuola (65%) e anche a casa (25%). E solamente 1 su 10 (11%) dichiara di non sentirsi mai in imbarazzo durante le mestruazioni.
La guida pratica sulle prime mestruazioni, che si può anche ascoltare (gratis)
Dopo il successo del “Manuale delle Ragazze Meravigliose” lanciato 1 anno fa, è ora disponibile anche la versione audio ascoltabile gratuitamente dal sito INTIMINA per dare il benvenuto a tutte le giovani ragazze che tra poco (o da poco) dovranno gestire il ciclo mestruale. La versione ascoltabile del nuovo audio-book del “Manuale delle Ragazze Meravigliose” contiene 5 storie di giovani donne che raccontano le proprie esperienze e i loro cambiamenti psico-fisici.
Si tratta di un’interessante esperienza di apprendimento sulla gestione di questo cambiamento fisico e ormonale, ricco di informazioni mediche e consigli pratici per evitare situazioni spiacevoli.
Ciascuna situazione descritta è stata studiata per fornire spunti di conversazioni per genitori e figli in questa delicata fase ricca di continui cambiamenti.
Cosa fare e cosa non fare: i consigli della sessuologa
“Arrivare a conclusioni sbagliate è molto facile, soprattutto quando le risposte sono fatte da deduzioni o da racconti tramandati. È fondamentale educare le donne e soprattutto le “piccole donne” adolescenti a una scelta consapevole per una migliore gestione del ciclo mestruale” – conclude Roberta ROSSI, sessuologa e psicoterapeuta suggerendo anche alcuni accorgimenti per gestire meglio la conversazione sulle prime mestruazioni.
Cosa fare
1. Parla dei cambiamenti del corpo. Il seno si ingrossa (a volte è anche dolente), gonfiore generalizzato, sangue mestruale.
2. Spiega che non esiste un’età uguale per tutte. E che c’è un range di età (8-15) in cui possono venire le prime mestruazioni.
3. Aiutala a preparare un kit. Un astuccio da portare nello zaino (assorbente o coppetta mestruale, cambio mutandina, salviette umide ed eventuale antidolorifico).
4. Parla dei cambiamenti fisiologici (possibilità di procreare).
5. Inizia a parlare della sessualità e dell’importanza del consenso.
Cosa è meglio evitare
1. Non enfatizzare i problemi legati al ciclo.
2. Non enfatizzare le false credenze.
3. Non sottolineare le differenze tra chi ha già avuto il menarca e chi no.
4. Non aspettare che arrivino le prime mestruazioni per parlarne e anticipa l’argomento in modo naturale.
5. Non minimizzare le preoccupazioni dei ritardi o delle precocità del menarca ma tranquillizzare e accogliere.