CHICAGO – La propoli è efficace nel contrastare la crescita dei tumori: la scoperta è stata fatta dal Ben May Department for Cancer Research e dall’’Institute for Genomics and Systems Biology di Chicago.
I ricercatori hanno notato che questa sostanza resinosa prodotta dalle api per isolare e proteggere l’alveare riesce a ridurre il cancro alla prostata. Questo grazie all’effetto dell’estere feniletilico dell’acido caffeico (o CAPE) presente nella propoli.
La somministrazione quotidiana del CAPE nei topi ha portato alla riduzione dei carcinomi alla prostata. In caso, però, la somministrazione venga interrotta il tumore torna a crescere. In altre parole, con la propoli non si riesce3 ad annientare il cancro, ma lo si può bloccarne per un tempo indeterminato la proliferazione, fermandone la divisione cellulare.
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