Psoriasi cause, sintomi e risposte alle domande più frequenti

Psoriasi cause, sintomi e risposte alle domande più frequenti

11 Aprile 2022 - di Claudia Montanari

La psoriasi è una malattia della pelle ancora poco conosciuta: vediamo le risposte alle domande più frequenti. Inizia tutto con una piccola macchia sul gomito o sulle ginocchia. “Nulla di preoccupante”, hai pensato. Ma poi la macchia si è ingrandita. Vai dal dottore. Ti manda da un dermatologo e poi ecco che arriva la diagnosi: Psoriasi.

In Italia quasi 3 milioni di persone in età compresa tra i 15 e i 45 anni ne soffrono. La psoriasi è una patologia cronica autoimmune e in genere si manifesta con aree di pelle rosse o rosa spesse e squamose. In questo articolo andremo ad analizzare questa patologia con gli esperti dermatologi del Centro Psoriasi Milano rispondendo a 6 domande frequenti.

Quali sono i sintomi?

I sintomi cambiano da persona a persona. Spesso vanno e vengono, migliorando e peggiorando periodicamente. In alcuni casi la psoriasi può sparire per anni e rimanere in remissione.

I sintomi di chi ne è affetto, poi, in genere peggiorano durante i mesi invernali più freddi. Nei mesi e nei climi più caldi o con una maggiore esposizione alla luce solare, invece, chi soffre di questa patologia riferisce un miglioramento della pelle.

I sintomi più comuni sono:

macchie rosse di pelle ricoperte da squame spesse e argentate.
piccoli punti di ridimensionamento (comuni nei bambini).
pelle secca e screpolata che causa sanguinamento o prurito.
prurito, bruciore o indolenzimento.
unghie ispessite, bucherellate o rigate.
articolazioni gonfie e rigide.

Può essere curata?

A oggi non esiste soluzione definitiva per la psoriasi. Però i sintomi possono essere trattati e gestiti per migliorare la qualità della vita. Inoltre, la psoriasi può andare in remissione e non manifestare sintomi.

Qual è il trattamento per la psoriasi?

La psoriasi può essere trattata in diversi modi che aiutano a controllare i sintomi:

creme.
fototerapia.
farmaci.

Questi trattamenti mirano a ridurre la velocità della crescita delle cellule e a rimuovere le squame. Il tipo di trattamento dipende da quanto è grave la psoriasi. A volte occorre provare più terapie prima di arrivare ad un giusto approccio.

Ecco i principali trattamenti:

microfototerapia protocollo Ratokderm.
corticosteroidi.
forme sintetiche di vitamina D.
retinoidi.
inibitori della calcineurina.
acido salicilico.
catrame di carbone.
terapia di Goeckerman.
luce solare.
psoraleni più ultravioletti A (PUVA).

La psoriasi è contagiosa?

In questo articolo vogliamo anche rassicurarvi sul fatto che la psoriasi non è contagiosa. Le chiazze squamose che essa provoca non si trasmettono infatti a un’altra persona. La persona affetta da psoriasi in nessun modo può infettarne un’altra nemmeno tramite contatto pelle a pelle.

E’ ereditaria?

Sì, è ereditaria. Le statistiche parlano chiaro. Avere uno o entrambi i genitori con la psoriasi aumenta le probabilità di trasmetterla al figlio. I bambini che hanno almeno un genitore affetto da psoriasi hanno il 16% di possibilità in più di sviluppare questa patologia. Mentre i bambini nati con entrambi i genitori affetti da psoriasi hanno il 50% di possibilità di svilupparla.

Quali tipi di psoriasi esistono?

Esistono molti tipi diversi di psoriasi:

a placche.
guttata.
pustolosa.
inversa.
eritrodermica.

Vediamole più nel dettaglio.

La psoriasi a placche è la forma più comune e le macchie sono costituite da placche rosse e ispessite. Quella guttata si presenta con piccole gocce rosa salmone o rosse sulla pelle. In quella pustolosa compaiono prominenze in rilievo piene di pus. La psoriasi inversa, invece, appare come chiazze lisce di colore rosso vivo nelle pieghe della pelle. Infine, quella eritrodermica è uno sfogo epidermico di colore rosso vivo, pruriginoso e desquamato che copre la maggior parte del corpo.

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