Psoriasi, omega 3 del pesce proteggono la pelle
6 Febbraio 2017 - di Mari
Psoriasi, un contributo arriva dalla dieta, ed in particolare dagli acidi grassi omega 3 del pesce, che hanno un effetto antinfiammatorio. Il suggerimento arriva dal professor Antonio Costanzo, direttore dell’Unità di Dermatologia dell’ospedale Humanitas.
Come ha spiegato Costanzo al sito Humanitas Salute, gli omega 3 contenuti in alcune specie di pesce come salmone e sgombro, ma anche tonno e branzino, inibiscono la produzione di fattori infiammatori chiamati leucotrieni. In questo modo, spiega il professore,
“interferiscono con la cascata infiammatoria e mostrano chiaramente la loro azione con effetti clinici evidenti. È utile assumerli grazie alla dieta o con gli integratori per rallentare l’infiammazione tipica della psoriasi”.
Se il pesce è senza dubbio un alleato di chi soffre di psoriasi, altrettanto lo è il sole. “L’esposizione ai raggi solari è benefica in quasi tutti i tipi di psoriasi, sottolinea Costanzo. Per alcuni pazienti si può addirittura indicare una terapia a base di raggi ultravioletti efficace nella riduzione della proliferazione delle cellule che causano la comparsa delle squame”.
Del resto la psoriasi è una malattia a base genetica (sono almeno 36 i geni coinvolti) ma sensibile all’azione dell’ambiente e dell’alimentazione. Per questo motivo fattori come il fumo, l’eccessivo consumo di alcol e l’obesità possono essere nocivi, mentre, una alimentazione ricca di omega 3 e una corretta esposizione al sole possono essere di aiuto.