Raffreddore e influenza, il tè aiuta a guarire
24 Dicembre 2016 - di Mari
ROMA – Con l’inverno arriva l’influenza. Ma per combatterla è stato riscoperto un alleato: il tè. Questa bevanda ha fatto parte della farmacopea della medicina cinese per migliaia di anni e, negli ultimi tempi, anche l’Occidente ne accettato a tutti gli effetti le proprietà medicinali. Non è un caso che in Cina sia molto diffuso un detto popolare relativo ad una specifica varietà di tè bianco, lo Yin Zhen, che dice: “Dopo re anni il tè è un tesoro, dopo sette una medicina”.
Lo Yin Zhen raro tè della regione cinese di Fu Ding (provincia di Fujian), si distingue per la sua freschezza e la sua delicatezza, ma soprattutto per la sua ricchezza di polifenoli, presenti in quantità superiore rispetto alle altre tipologie di tè.
”Tutti i tè, infatti, contengono polifenoli, ma a seconda della lavorazione possono essere più o meno preservati, cosa che accade nello specifico per il tè verde, più diffuso, e per il tè bianco, consigliati in molti casi anche come antidoto contro il raffreddore’‘, spiegano dalla storica azienda francese Dammann Frères. In entrambi i casi, infatti, perché le foglie conservino tutte le loro proprietà benefiche, il processo di ossidazione è inibito.
Nello specifico caso dello Yin Zhen, ottenuto a partire da soli germogli, le foglie devono essere manipolate il meno possibile, in modo che la qualità non venga deteriorata e non si perda la loro naturale ricchezza di polifenoli e antiossidanti.
Nei testi di medicina cinese le virtù attribuite al tè sono molto varie. In particolare, si ritiene che stimoli la circolazione del sangue e il sistema immunitario, acceleri il metabolismo, prevenga la carie e le malattie dentali, abbia un effetto benefico sulla pelle difendendola dalle radiazioni solari e rallentandone l’invecchiamento, prevenga i dolori agli arti e alle articolazioni, prevenga o riduca l’anemia, stimoli la diuresi, velocizzi il processo di eliminazione dell’alcol dal corpo, aiuti la vista ed idrati la cornea, aiuti a sopportare al meglio il caldo estivo, aiuti la digestione, riduca il muco cattivo, stimoli la mente ed il pensiero.
Alcune di queste sono empiriche, altre hanno trovato un fondamento scientifico: oggi sappiamo che molte proprietà del tè sono collegate al suo alto contenuto di antiossidanti, cioè composti in grado di contrastare i radicali liberi. Il tè ne rappresenta un’ottima fonte, grazie ai polifenoli, in particolare le catechine, composti appartenenti alla classe dei flavonoidi.