Rock alleato contro il diabete: We Will Rock You la canzone migliore
1 Settembre 2023 - di Silvia_Di_Pasquale
Il rock alleato contro il diabete: We Will Rock You la canzone migliore. Si tratta di una soluzione tanto singolare quanto innovativa che potrebbe aiutare i pazienti diabetici a gestire la malattia in modo dinamico. A metterla a punto è stato un gruppo di ricercatori guidati da Martin Fussenegger, del Dipartimento di Scienza e Ingegneria dei Biosistemi del Politecnico di Zurigo a Basilea, in uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet.
Il diabete è una malattia che comporta un aumento nel sangue dei livelli di glucosio (zucchero; la glicemia) per un deficit della quantità e, spesso, nell’efficacia biologica dell’insulina, l’ormone che controlla la glicemia nel sangue e che viene prodotto dal pancreas. Nella grande maggioranza dei casi la malattia non dà alcun disturbo. Se questi sono presenti si tratta di sete intensa (polidipsia), necessità di urinare spesso con urine abbondanti (poliuria), stanchezza (astenia). In Italia circa 3 milioni di persone hanno avuto una diagnosi di diabete e accanto a questi si stima che un altro milione e mezzo abbia la malattia senza saperlo (dati Ansa).
Lo studio su diabete e musica rock
Gli scienziati hanno provato a capire se potessero o meno produrre e somministrare l’insulina direttamente nel corpo del paziente. Hanno creato delle cellule produttrici dell’ormone che si attivano tramite le onde sonore. Sono state usate delle proteine del batterio E. coli. Un volume intorno ai 60 decibel e delle frequenze dei bassi di 50 hertz sono risultati i più efficaci per attivare il meccanismo.
Il brano “We Will Rock You” ha innescato circa il 70% della risposta insulinica entro 5 minuti e complessiva entro 15 minuti. “Questo dato è paragonabile alla risposta insulinica naturale indotta dal glucosio negli individui sani”, ha spiegato Fussenegger. “Le cellule da noi progettate rilasciano l’insulina solo quando la fonte sonora con il suono giusto viene riprodotta direttamente sulla pelle sopra l’impianto”, ha aggiunto.