Con gli anni si diventa più basse: come evitarlo?
16 Maggio 2012 - di luiss_vcontursi
ROMA – Siete già bassine? Iniziate a convincervi che l’altezza non è importante, perché andrà sempre peggio: più andiamo in là con gli anni e più ci accorciamo. Uomini e donne tendono a perdere circa 1 centimetro ogni 10 anni a partire dai 30 anni. Centimetri che si perdono via via più velocemente dopo i 70 anni di età. Lo dice Melissa Beck in un articolo sul Wall Street Journal e la conclusione in effetti non è delle più invitanti: non stai solo invecchiando, probabilmente stai diventando più basso.
Ma attenzione: c’è un mode per sfuggire a questo inesorabile destino: evitare fumo, alcool, caffè in eccesso, assunzione di steroidi, una dieta sana e l’attività fisica ci potrebbe aiutare a mantenere… la nostra altezza.
Uno studio su 2000 abitanti di Baltimora ha evidenziato per gli uomini una perdita media di 2 centimetri tra i 30 e i 70 anni e di quasi 6 a 80 anni. Per le donne invece la perdita è di 5 centimetri tra i 30 e i 70 anni e di 7,5 cm a 80. Da cosa dipende questa progressiva tendenza verso il basso? Da una serie di fattori che entrano in gioco col passare degli anni: dopo i 40 anni la diminuzione dei liquidi fa assottigliare il disco intervertebrale. Senza contare che i muscoli, in particolare quelli dell’addome, perdono massa e si indeboliscono favorendo un assetto posturale più arcuato. E anche i piedi giocano a nostro sfavore perché dopo una certa età le arcate plantari si appiattiscono e rubano altezza. Perlomeno, nella stragrande maggioranza dei casi, l’accorciamento non è un problema. Solo se è troppo rapido rappresenta il segnale di un maggior rischio di fratture e malattie cardiache, soprattutto negli uomini.