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Salmone affumicato e cancro: c'è una connessione?

12 Dicembre 2019 - di Silvia_Di_Pasquale

Mangiare salmone affumicato fa venire il cancro? In questi ultimi anni il consumo sulle nostre tavole è aumentato e con esso la domanda relativa al suo impatto sulla salute. Tutto è partito da un articolo del New York Times che spiegava come l’American Institute for Cancer Research (AICR) considerasse i pesci affumicati e stagionati nella stessa categoria di rischio per la salute delle carni trasformate, ammettendo tuttavia che si trattasse di una posizione non condivisa dal ricercatori. 

Il sito antibufale “Dottoremaeveroche” della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri ha dedicato un articolo all’argomento. “In definitiva, disponiamo di prove sufficienti che alcune sostanze presenti nel pesce affumicato possono provocare il cancro del colon-retto”. Ma, spiega ancora il sito: “quasi sempre, le ricerche condotte in ambito nutrizionale riescono a mettere in luce una associazione e non un diretto rapporto di causa-effetto tra una sostanza e l’insorgenza di una determinata malattia. Al punto che l’articolo del New York Times riferisce che in risposta alla domanda se il consumo di pesce affumicato influenzi il rischio di cancro un portavoce della IARC ha risposto candidamente: ‘Non lo sappiamo‘”.

Il pesce affumicato può essere una scelta più salutare delle carni trattate, lavorate? Alice Bender, direttore dei programmi di ricerca sulla nutrizione presso l’AICR, specifica che al momento “non è possibile dire che uno sia migliore dell’altro”. Si potrebbe aggirare il problema mangiando salmone in modo occasionale e non quotidianamente. Qualcosa di simile a quello che riguarda la carne lavorata stessa. Altro consiglio potrebbe essere quello di preferire il consumo di pesce selvatico e non di allevamento, ma questo non è sempre possibile anche per via dei costi del primo.

In definitiva, non sembra esserci un parere unanime sull’argomento. La moderazione può essere la via d’uscita più valida. Inoltre, fare attenzione alla qualità del pesce stesso, alla sua provenienza, ricordando che sempre di pesce si tratta e quindi non può essere venduto a un prezzo stracciato.

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