Schiocchiarsi le dita non fa male: sfatato un falso mito
4 Marzo 2015 - di Mari
ROMA – Schiocchiarsi le dita non fa male alla salute e non fa venire l’osteoporosi. A sfatare una credenza vecchia decenni c’ha pensato il dottor Donald Unger, medico che da 60 anni si occupa proprio di studiare questo fenomeno, e che proprio per questo si è guadagnato l’IG Nobel, che non è una vera onorificenza, ma la parodia di quello vero.
Ma allora, ci si domanderà, che cosa causa quel rumore sordo che per decenni ha alimentato false credenze? In realtà a schioccare non sono le ossa ma delle “bolle”, che si formano tra le giunture. Negli interstizi tra un’articolazione e l’altra risiede una sostanza, chiamata liquido sinoviale, che serve ad oliare la frizione tra le ossa. Questo liquido contiene dei gas: ossigeno, azoto, biossido di carbonio. Quando lo spazio tra un osso e l’altro si allunga si crea una specie di vuoto che risucchia il liquido sinoviale e favorisce la creazione di bolle dovute ai gas, che scoppiano facendo pressione.
Ecco dunque spiegato il motivo di tale rumore e perché per provocarlo bisogna aspettare diversi minuti prima di poter far scrocchiare nuovamente le dita. Il dottor Unger assicura comunque che farlo non fa male, anzi, al massimo dà sollievo.