Solitudine fa male al cuore: aumenta rischio malattie cardiovascolari
12 Giugno 2018 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – La solitudine non crea sola dei disagi psicologici, ma fa male al cuore e porta a vivere male. Aumenta le malattie cardiovascolari e induce a una morte prematura. E’ quanto emerge da uno studio presentato a EuroHeartCare 2018, il congresso della Società europea di cardiologia. La ricerca ha coinvolto 13.463 pazienti danesi con cardiopatia ischemica, aritmia, insufficienza cardiaca o malattia della valvola cardiaca. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play]
Sentirsi soli è stato associato a conseguenze negative in tutti i pazienti, indipendentemente dal tipo di malattia cardiaca. La solitudine era legata a un rischio di mortalità raddoppiato nelle donne e al rischio quasi raddoppiato negli uomini. Sia gli uomini sia le donne che si sentivano soli avevano tre volte in più di probabilità di riportare sintomi di ansia e depressione e avevano una qualità della vita significativamente inferiore rispetto a quelli che non si sentivano soli. “La solitudine è un forte segnale che può indicare la morte prematura, il peggioramento della salute mentale e una minore qualità della vita nei pazienti con malattie cardiovascolari.
Viviamo in un’epoca in cui la solitudine è più presente e gli operatori sanitari dovrebbero tenerne conto nella valutazione del rischio”, ha detto Anne Vinggaard Christensen, ricercatrice del Copenhagen University Hospital, che ha condotto lo studio. (ANSA).