Sollevamento pesi aiuta il cervello a non invecchiare
27 Ottobre 2016 - di Mari
SYDNEY – Il sollevamento pesi può aiutare a migliorare le funzioni cognitive, contrastando l’invecchiamento del cervello. Lo rivela uno studio condotto presso l’Università di Sydney e pubblicato sulla rivista scientifica Journal of the American Geriatrics Society.
I ricercatori hanno seguito un gruppo di volontari con un’età compresa tra i 55 e gli 86 anni già con qualche deficit cognitivo in atto. La ricerca conferma i risultati di uno studio pubblicato lo scorso anno sulla stessa rivista secondo cui un po’ di sollevamento pesi, di leggera intensità ma praticato almeno due volte a settimana, può fermare l‘invecchiamento del cervello.
In questo studio più datato i ricercatori erano partiti dall’osservazione che in presenza di massa muscolare ridotta gli anziani non solo avevano difficoltà motorie (erano più lenti e incerti nel camminare) ma mostravano anche danni di maggiore entità a livello cerebrale, in particolare lesioni della cosiddetta materia bianca, ovvero i nervi che connettono tra di loro diverse parti del cervello.
Nella nuova ricerca l‘efficacia anti-aging del sollevamento pesi è stata analizzata su anziani e adulti che hanno già manifestato defaillance cognitive, anche se minori. I partecipanti dovevano allenarsi due volte a settimana, con una certa intensità, nel sollevare pesi. Dopo sei mesi, gli esperti hanno constatato che al crescere della massa muscolare miglioravano anche le funzioni cognitive come se le due condizioni fossero legate.
La risonanza magnetica, inoltre, ha offerto una visione degli ‘effetti del body building’ sul cervello, con sensibili aumenti di volume in certe aree neurali. I risultati sono tali, spiega l’autore del lavoro Yorvi Mavros, da consigliare questo tipo di ginnastica a tutta la popolazione in là con gli anni.