Stress? Difficoltà di concentrazione? La risposta nel respiro

Stress? Difficoltà di concentrazione? La risposta nel respiro

25 Agosto 2016 - di Mari

LONDRA – Combattere lo stress e cercare di concentrarvi su qualcosa vi è difficile? Respirate a fondo con il naso. E’ questo l’ultimo suggerimento degli esperti per aiutare non solo la concentrazione, ma anche per combattere nausea e mal di testa. 

Respirare profondamente, del resto, è il primo consiglio che viene dato sempre, per vincere situazioni di particolare stress, ansia, paura. E in effetti è fondamentale. Il dottor James Hull ha spiegato al MailOnline le tecniche migliori di respirazione.

Il controllo del respiro è fondamentale. Oltre a questo i respiri devono essere molto profondi. Nella vita di tutti i giorni si respira in media 14 volte al minuto. Il che vuol dire un respiro ogni quattro secondi e poco più.

Quando però ci ritroviamo in condizioni di particolare stress, il respiro diventa affannoso. Il dottor James Hull, consulente di medicina respiratoria al Royal Brompton Hospital di Londra, spiega che questo respiro è una sorta di meccanismo di difesa, una risposta immediata allo stress. Ma può essere corretta.

 

Fondamentale, sottolinea Hull, è respirare attraverso il naso piuttosto che dalla bocca, perché in questo modo il diaframma lavora meglio, attivando i muscoli che permettono respiri più profondi.

Il naso, inoltre, agisce come un filtro e un umidificatore, rendendo tiepida l’aria che entra nei polmoni. L’aria fredda, infatti, può irritare le fibre nervose dei polmoni, provocando raffreddori. Insomma, respirare con il naso non solo è fondamentale per combattere lo stress e l’ansia, ma anche per proteggere il fisico. Anche perché, sottolinea il dottor Hull, respirare dalla bocca, soprattutto di notte, può persino aumentare il rischio di perdere i denti.

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