Stress e infelicità non fanno male alla salute
17 Dicembre 2015 - di Mari
SYDNEY – Infelici? Stressati? Niente paura: quanto meno questi disturbi non vi possono uccidere. A tranquillizzare ci pensa uno studio dell’Università del New South Wales, in Australia, pubblicata sulla autorevole rivista scientifica The Lancet, che sfata i timori lanciati da studi precedenti.
Come spiega la dottoressa Bette Lui, autrice dello studio, il problema è che si confondono cause ed effetti: tanti studi hanno trovato in passato una correlazione tra benessere, felicità, stato di rilassatezza e buona salute, ma questo non significa che essere infelici faccia di per sé male alla salute fino al punto di aumentare il rischio di morte di un individuo.
Gli esperti hanno utilizzato dati raccolti nell’ambito del Million Women Study, durato 10 anni coinvolgendo centinaia di migliaia di donne. Hanno visto che non vi è alcuna relazione tra i tassi di mortalità per qualsiasi causa e livelli di stress e infelicità percepiti dal campione.
Insomma, considerati tutti i fattori in gioco (ad esempio se una persona fumi o meno, o altri fattori legati alla salute), il rischio di morte non cambia in base al fatto che questa sì consideri felice o infelice e stressata. Semmai vi fosse una relazione di causa ed effetto è più probabile che sia nell’altro verso: cioè che essere in cattiva salute o soffrire di gravi malattie rende infelici.