Troppo stress a lavoro fa ingrassare: uno studio conferma
28 Gennaio 2019 - di Claudia Montanari
ROMA – Quando c’è troppo stress e pressione sul posto di lavoro le donne ingrassano. A dimostrarlo sono stati i ricercatori delle Università di Goteborg e di Umeå in un articolo pubblicato sull’International Archives of Occupational and Environmental Health.
La ricerca ha coinvolto 3.872 persone (uomini e donne), esaminate in un periodo di 20 anni. Sono state osservate diverse variabili come i ritmi professionali, lo stress derivato e il peso corporeo. Dallo studio è emerso come l’esposizione sul lungo periodo a molte richieste sul posto di lavoro ha avuto effetti di aumento di peso, ma solo per le donne. In poco più della metà di coloro che erano state sottoposte a questo stress negli ultimi 20 anni si è infatti verificato un notevole aumento (circa il 20% più alto rispetto alle donne che avevano avuto basse richieste)
I ricercatori ritengono che l’identificazione di persone che sono suscettibili allo stress e un’azione per ridurre lo stress correlato al lavoro potrebbero probabilmente portare a una diminuzione non solo del peso ma anche dell’incidenza di malattie, comprese quelle cardiovascolari e il diabete.
Oltre allo stress, uno dei fattori che causano più aumento di peso è senza dubbio una cattiva alimentazione durante l’orario lavorativo. Ma non ingrassare in pausa pranzo è possibile.
La pausa pranzo non deve essere necessariamente un momento in cui la dieta non viene seguita, il segreto è sfruttarla nel modo corretto seguendo un regime alimentare sano ed equilibrato. Anche quando si è in ufficio è facile riuscire a dimagrire con i consigli giusti. Eccone alcuni che ti aiuteranno a dimagrire in pausa pranzo.
Attenzione alla scelta del piatto: non è detto che una insalatona sia meno calorica di un panino. Se l’insalata è ricca di condimenti (troppo olio o salse grasse) rischia di ingrassare di più di un panino. Una buona insalata, per esempio, è comosta da insalata mista, qualche fettina di pollo alla griglia, scaglie di parmigiano e massimo un cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Ancora meglio se potete condirla voi.
Non disdegnate i panini: un panino di 80 gr abbinato a prosciutto crudo o bresala più insalata o pomodori risulta un pranzo ideale! Leggero, saziante e ricco dei nutrienti giusti, un panino di questo tipo contiene tutto quello che serve per un pranzo equilibrato. Aggiungete un frutto e il pranzo è servito.
Chi può contare su una mensa aziendale dovrebbe prediligere cibi leggeri e poco calorici e, soprattutto, stare alla larga da fritti (che sono ammessi massimo un paio di volte al mese). Ottimo, per esempio, un pranzo formato da una porzione di carne o pesce, verdura, un panino piccolo e frutta.
Quando siete in ufficio evitare, se potete, gli snack dei distributori, spesso pieni di grassi e conservanti. Meglio portarvi da casa un frutto, uno yogurt magro o della verdura da sgranocchiare (carote, finocchi o sedano).
In pausa pranzo fai il pieno di proteine e carboidrati! Una dieta equilibrata consiglia di assumere proteine, ogni giorno, per circa il 15-20% dell’apporto calorico totale. Puoi introdurre proteine mangiando uova (hanno il più alto valore biologico), latte e derivati, carne, pesce, legumi e soia (proteine vegetali). Anche i carboidrati non vanno esclusi: gli esperti sostengono che debbano rappresentare il 50-55% delle calorie totali ingerite ogni giorno. È quindi una falsa credenza che, se si vuole dimagrire, debbano essere eliminati.
Se puoi, prepara il pranzo a casa: con un minimo di organizzazione puoi portare in ufficio piatti salutari fatti (e soprattutto conditi) da te. Preparare un’insalata formata da due uova bollite, insalata mista e pomodori ti richiederà veramente pochi minuti. Basta poi aggiungere un panino piccolo e un frutto e il pranzo sarà pronto. In alternativa, puoi portarti da casa tonno e fagioli o cous cous preparato la sera prima.