Stress, reazioni emotive negative nemiche della salute del cervello
28 Novembre 2018 - di Silvia_Di_Pasquale
ROMA – Le reazioni emotive negative allo stress sono nemiche della salute del nostro cervello. Non è lo stress in sé il problema, ma le risposte emotive che ne derivano. Lo sottolinea uno studio dell’Università di Stato dell’Oregon, che ha analizzato quei tipici fastidi della vita di tutti i giorni, come la lunga attesa nello studio del medico o l’ingorgo sulla superstrada.
Dall’analisi è emerso che questi incidenti di percorso possono aiutare a preservare la salute del cervello degli anziani, mentre invece sono le reazioni emotive derivate a contribuire al declino cognitivo. Nella ricerca, pubblicata su Psychosomatic Medicine, sono stati coinvolti 111 persone tra i 65 e i 95 anni per un periodo di 2 anni e mezzo.
Coloro che hanno risposto ad eventi stressanti con più emozioni negative e hanno riferito un umore generalmente peggiore hanno mostrato maggiori fluttuazioni nelle loro prestazioni, il che suggerisce una peggiore salute cognitiva tra le persone più fortemente negative e reattive. Gli anziani, spiegano i ricercatori, dovrebbero dunque essere consapevoli delle loro reazioni emotive agli eventi stressanti ed esplorare tutte quelle strategie di riduzione dello stress proprio per preservare le funzioni cognitive. (Fonte: Ansa).