Stress si trasmette da padre a figlio: modifica Dna
21 Ottobre 2015 - di Mari
ROMA – Non solo la miopia, il colore dei capelli o la struttura delle ossa: anche lo stress può essere trasmesso dai genitori ai figli. Soprattutto se ad essere stressato è il padre. Troppa tensione, infatti, può modificare il Dna al punto da far sì che vengano trasferiti ai figli risposte simili a situazioni di stress.
I ricercatori dell’Università della Pennsylvania hanno sottoposto alcune cavie da laboratorio ad un esperimento e hanno notato che uno stress anche lieve in un topo maschio può influire sullo sviluppo e la salute mentale dei figli sia a livello comportale sia a livello biologico.
Già nei primi studi, i ricercatori avevano visto che i topi maschi, sottoposti a stress prima di mangiare, avevano figli con una minore risposta allo stress, e che il loro sperma subiva modifiche nei microRna. Dopo di che hanno iniettato questi microRna modificati in zigoti (cioè cellule uovo fecondate) di topi, impiantanti in femmine non stressate, che hanno svolto il ruolo di ‘utero in affitto’. I figli così nati sono stati esaminati da adulti nella loro risposta allo stress. E si è visto che avevano livelli ridotti di cortisolo (noto come l‘ormone dello stress) e molti cambiamenti nell’espressione di centinaia di geni dell’area che nel cervello regola la risposta allo stress.
I ricercatori hanno inoltre scoperto che le molecole di microRna paterno ‘modificate’ attaccano quelle di Rna materno. Questo perché quando il maschio vive situazioni di stress, si scatena il rilascio dei microRna che possono finire per essere incorporati nello sperma e influenzare lo sviluppo durante la fecondazione. I ricercatori vogliono ora vedere se si può prevenire l’eredità dello stress.