Sudare di notte, cause e rimedi
15 Marzo 2017 - di Mari
Al vostro risveglio vi capita spesso di trovare il cuscino o le lenzuola umide di sudore? Non siete i soli. Secondo uno studio, quattro persone su dieci soffrono di sudorazioni notturne almeno una volta al mese. “È un fatto normale che fa parte della sudorazione quotidiana”, ha spiegato al Corriere della Sera il professor Antonino Di Pietro, direttore scientifico dell’Istituto Dermoclinico Vita Cutis di Milano.
“Noi sudiamo continuamente anche se non ce ne accorgiamo, prosegue il professor Di Pietro. Il corpo suda per termoregolazione, per mantenere l’umidità della pelle (contro la secchezza) e per la trasmissione di feromoni (funzione più sviluppata negli animali ma non del tutto persa da parte degli esseri umani). Ci sono tre tipi di sudore: euidrosi (il classico incolore e inodore legato alla termoregolazione), cromoidrosi (colorato che macchia gli abiti), bromoidrosi (che emette cattivo odore)”.
Il livello di sudorazione cambia in base all’età e al sesso delle persone coinvolte. Per le donne la menopausa, per esempio, è un fattore importante, che altera la produzione di certi ormoni (gli estrogeni rispetto agli androgeni) e può stimolare le ghiandole e provocare le vampate, con una intensa sudorazione che dura pochi minuti. Le vampate ci sono anche di notte, anche se ci si presta meno attenzione.
Chi, invece, suda a livello della testa spesso lo fa perché la testa è appoggiata ad cuscino e ad una federa di tessuto non traspirante. “Sostanzialmente, sottolinea Di Pietro, chi suda di notte lo fa anche di giorno nella stessa misura, ma di giorno lo nota meno”.
Anche lo stress è un fattore che può portare a sudare, sia di giorno sia di notte. Lo stress, infatti, aumenta la produzione di cortisolo e adrenalina, sostanze che stimolano le ghiandole sudoripare.
Infine, anche alcuni farmaci possono aumentare la sudorazione. In particolare gli antidepressivi, che possono causare forti sbalzi nella termoregolazione.
Per sudare di meno i consigli sono semplici, spiega Di Pietro:
“La temperatura della camera dovrebbe sempre essere un po’ più bassa rispetto al resto della casa. Prestiamo attenzione alle coperte e togliamo qualche strato, oppure cambiamo materiale. Come vestirsi? L’importante è indossare cotone o lino, comunque capi prodotti con fibre naturali e indumenti larghi. Bene anche dormire senza niente d’estate. Prima di coricarsi evitiamo infine cibo piccante, pepe e alcol”.