Tendenze in cucina nel 2016: shrub, tè di Kombucha, alghe…
29 Dicembre 2015 - di Mari
LONDRA – Dopo l’anno dell’avocado, il 2016 sarà l’anno dell’aceto. E dire che l’avocado non era certo una invenzione del millennio, considerato che le prime tracce sono state trovate in Messico, in una grotta a Coaxcatlan, Puebla, nel 10mila avanti Cristo.
Ma se nel 2015 non poteva mancare insalata con l’avocado dai menu dei ristoranti di tendenza, quest’anno la star della cucina sarà l’aceto. Ed è proprio a base di questo condimento fermentato che sono fatti lo shrub e il tè di Kombucha, incoronati dal quotidiano britannico Guardian come due delle tendenze dell’anno che sta per arrivare.
Ma di che cosa si tratta? Lo shrub è una bevanda acidula a base di aceto, che sta già conquistando gli inglesi, tanto che iniziano ad aprire veri e propri negozi che vendono esclusivamente quello.
Il tè di Kombucha, invece, è un tè prodotto, proprio come l’aceto, attraverso la fermentazione. A differenza di altri tè ha un sapore dolce e acido, simile all’aceto, appunto.
Altri cibi del 2016 saranno le alghe, che verranno propinate in qualsiasi forma possibile: essiccate, in insalata, sotto forma di biscotti. E poi il burro di noci, molto diverso da quello di noccioline: con variazioni Pecan, anacardi, mandorle, basta che sia fatto in casa. Non mancano di certo però le aziende che iniziano a produrlo a livello industriale.