Tumore al seno, zuccheri sotto accusa: attenzione al fruttosio
14 Gennaio 2016 - di Mari
WASHINGTON – Zuccheri sotto accusa: il fruttosio potrebbe avere un ruolo nello nello sviluppo e nella diffusione di vari di tipi di tumore, in primis quello del seno. A denunciare gli effetti degli zuccheri sulle neoplasie maligne è un nuovo studio del centro oncologico più prestigioso d’America, l”Anderson Cancer Center’ dell’università del Texas.
Test su topi di laboratorio, alcuni dei quali geneticamente predisposti ai tumori della mammella, e sottoposti a quattro diversi tipi di diete, hanno evidenziato l’azione cancerogena del fruttosio (ovvero la parte dello zucchero metabolizzato dal fegato, diversa dal glucosio che passa perlopiù per il pancreas), in particolar modo sul processo metabolico chiamato 12-LOX, che faciliterebbe la diffusione delle metastasi in chi ha già avuto un cancro.
I ratti usati nei test sono stati nutriti con quattro diverse diete: una a base soprattutto di amidacei ma non zuccheri semplici, e le altre con una predominanza di zuccheri da tavola vari.
Secondo i dati resi noti nel rapporto pubblicato sul journal ‘Cancer Research’, nei topi che si alimentavano soprattutto di fruttosio è stata evidenziata una crescita più veloce ed estesa dei tumori.
Come ha spiegato l’autore dello studio, Lorenzo Cohen,
“A troppi pazienti viene detto che ciò che mangiano non influenza il cancro, ma questi dati emersi dagli esperimenti sugli animali provano il contrario, e che l’alimentazione ha un’influenza anche dopo una diagnosi. Sembra che il fruttosio sia il principale responsabile dei processi infiammatori molto più del glucosio. Sarebbe dunque il fruttosio a ‘guidare’ i processi di metastasi, rendendo più attivo LOX-12″.
In generale, a sei mesi dall’avvio dei test, il 30% dei ratti nutriti con molti amidacei ha sviluppato tumori, contro addirittura più del 50% dei ratti che avevano ingerito più zuccheri.