Tumore al seno, le donne sopra i 55 anni sono più esposte
10 Giugno 2014 - di Mari
ROMA – Tumore al seno, le donne sopra i 55 anni sono più esposte al rischio. Il motivo? L’invecchiamento delle cellule che dovrebbero mantenere lo stato di salute dei tessuti delle mammelle, e che quindi subiscono un indebolimento della propria reattività e delle risposte agli stimoli meccanici che dovrebbero indurle a sopprimere i tumori più vicini a loro.
Una nuova ricerca del Lawrence Berkeley National Laboratory (Berkeley Lab) ha rivelato che l’invecchiamento altera le funzioni cellulari e molecolari. Queste alterazioni favoriscono l’insorgenza del tumore al seno tra le donne più adulte. In effetti il cancro mammaria è diagnosticato con maggiore frequenza tra le donne tra i 55 e i 64 anni di età.
I ricercatori hanno notato che le cellule progenitrici multipotenti, un tipo di cellule adulte che si crede sia all’origine di molti casi di tumore al seno, nel tessuto delle donne con meno di trenta anni sono estremamente sensibili alle modifiche nelle loro immediate vicinanze.
Il tessuto epiteliale delle donne giovani è particolarmente reattivo e si innesca in difesa di qualsiasi variazione percepita. Questo meccanismo, però, cambia notevolmente man mano che le donne invecchiano. Oltre i 55 anni queste difese non ci sono più, e così le donne sono più esposte al rischio di tumore al seno. Le progenitrici multipotenti non rispondono più al microambiente, probabilmente perché non percepiscono correttamente i cambiamenti, come le variazioni della rigidità meccanica nel loro ambiente.