Tumore al seno, la molecola in eccesso nel sangue di chi si ammala
18 Marzo 2020 - di Silvia_Di_Pasquale
Il tumore al seno è quello più frequente nella popolazione femminile. Più del 75 per cento dei casi colpisce donne sopra i 50 anni e una su otto nel corso della vita. E’ la prima causa di mortalità per tumore nelle donne, come ricorda il sito dell’Airc. Una nuova vasta indagine pubblicata sugli Annals of Oncology e condotta coinvolgendo diverse centinaia di migliaia di donne in Gran Bretagna rivela che alte concentrazioni della molecola ‘IGF-1’ – un fattore di crescita – rappresentano una probabile causa di cancro alla mammella.
Lo studio è stato condotto da esperti della International Agency for Research on Cancer (IARC), a Lione e dalla University of Oxford. IGF-1 è stato già sospettato come una molecola in grado di favorire la crescita di cellule tumorali; ma finora non era mai stato accertato un suo ruolo diretto nel causare un tumore. Nella prima parte del lavoro gli epidemiologi hanno misurato le concentrazioni della molecola nel sangue di 206.263 donne, il cui stato di salute è stato monitorato per sette anni.
Nel corso del periodo ci sono stati 4360 casi di tumore del seno. E’ emerso che si ammalava con maggiore probabilità chi aveva maggiori concentrazioni di IGF-1, infatti si ammalano di tumore 26 donne su 1000 tra quelle con alti livelli ematici della molecola, contro 20 su 1000 donne con bassi livelli della molecola.
Nella seconda parte dello studio gli esperti hanno studiato il Dna delle donne alla ricerca di geni che alterano le quantità della molecola nel sangue. È emerso che le donne geneticamente predisposte ad avere maggiori concentrazioni di IGF-1 nel sangue erano anche più a rischio di cancro del seno. “Questi risultati – conclude un autore Neil Murphy – suggeriscono che IGF-1 abbia un probabile ruolo nel causare la malattia”.