Tumori, a dieta non solo per bellezza: zuccheri amici del cancro
2 Ottobre 2014 - di Mari
ROMA – A dieta non solo per bellezza: i chili di troppo e gli zuccheri favoriscono i tumori. Il concetto, non del tutto ignoto, viene spiegato nel dettaglio da Antonio Moschetta, medico e professore dell’Università di Bari, a Marco Pivato della Stampa.
Moschetta sottolinea come siano cinque i fattori che favoriscono l’insorgere di tumori:
- Circonferenza addominale: i limiti sono 88 centimetri nella donna e 92 nell’uomo
- Ipertrigliceridemia: da tenere al di sotto di 150 milligrammi per decilitro
- Iperglicemia a digiuno: da tenere sotto il valore di 100 milligrammi per decilitro
- Ipertensione arteriosa
- Colesterolo Hdl
Basta avere tre di questi cinque fattori, sottolinea il professore, per veder aumentare di 2,6 volte la probabilità di ammalarsi di cancro al seno, ma anche per favorire quelli alla prostata, all’ovaio, al pancreas, al fegato, al rene e persino al cervello.
Gli zuccheri in eccesso, soprattutto, se vengono assunti quando non ne abbiamo bisogno per darci energia, per esempio la sera, possono funzionare da “benzina” per le cellule tumorali.
I consigli del professor Moschetta non sono nuovi:
“tenere sotto controllo i parametri che provocano sindrome metabolica; evitare più possibile abitudini sedentarie in favore del movimento, perché aiuta a consumare la «benzina» in eccesso ma fonte per le cellule tumorali; cancellare dalla dieta l’uso sfrenato di prodotti raffinati; tornare alla natura con frutta, verdura e legumi; porre attenzione agli orari di assunzione degli alimenti”.
E tutto questo è utile non solo a chi vuole prevenire un tumore, ma anche a chi vuole evitare di riaverlo dopo essere guarito. Tra i sopravvissuti al cancro, infatti, il rischio di recidiva raddoppia.