Tumori alla pelle, attenti al sole anche quando siete in auto
16 Maggio 2016 - di Mari
LOS ANGELES – Tumori alla pelle, attenzione al sole anche quando guidate: i rischi per la salute dai danni UV non vengono filtrati dai finestrini. E’ quanto rivela uno studio condotto dal Boxel Wachler Vision Institute di Beverly Hills, Los Angeles, che sottolinea come i finestrini delle auto, a differenza del parabrezza, non sono generalmente in grado di fermare i raggi UV.
I ricercatori hanno testato 29 auto di 15 diverse case, prodotte tra il 1990 e il 2014. In tutti i casi il parabrezza si è mostrato in grado di fermare circa il 96% dei raggi Uv-A, mentre i finestrini laterali si sono mostrati molto meno efficienti, con percentuali tra il 44 e il 96%, e con solo quattro modelli sopra il 90%. E non c’è nessuna correlazione con il costo dell’auto.
Come sottolinea Jayne Weiss, della Louisiana State University,
“Gli effetti avversi dei raggi Uv mentre si guida sono stati già documentati. Pubblicazioni precedenti hanno testimoniato una aumentata prevalenza di cataratte e tumori della pelle sul lato sinistro causati dall’esposizione asimmetrica dovuta al fatto che il guidatore è sul lato sinistro dell’automobile”.
Per difendersi dal sole, in questa e nelle altre situazioni, può essere d’aiuto anche la tecnologia, che fra app che fanno le previsioni dell’irraggiamento e bracciali, gioielli e costumi smart che registrano l’esposizione e avvertono quando si sta esagerando. Al di là di tutte queste novità tecnologiche ci si può sempre affidare alle care vecchie creme solari con fattore di protezione. Da non dimenticare non solo quando si va in spiaggia.
in Italia si stima che i tumori della pelle abbiano un’incidenza più che raddoppiata negli ultimi 30 anni, con oltre 100.000 persone colpite e 10.000 nuovi casi ogni anno.