Tumori, bevande troppo calde provocano cancro ad esofago
16 Giugno 2016 - di Mari
LIONE – Tumori, bevande troppo calde provocano cancro ad esofago. Il caffè non è cancerogeno, non aumenta il rischio di tumore. Ma attenzione alle bevande troppo calde: in questo caso, infatti, il rischio di cancro all’esofago potrebbe essere più alto. Se è vero, infatti, che proprio pochi giorni fa la Iarc, l’Agenzia dell’Organizzazione mondiale della sanità dedicata alla ricerca sul cancro, ha assolto la bevanda italiana per eccellenza da legami con il cancro, resta l’allarme per quanto riguarda le bevande troppo calde. In particolare il rischio riguarda l’esofago: bevande calde, siano esse tè, tisane o caffè, possono causare il tumore all’esofago.
Come ha spiegato Chirstopher Wild, direttore della Iarc, i risultati dell’ultimo studio dell’Oms “suggeriscono che il consumo bevande molto calde è una probabile causa di cancro dell’esofago e che la temperatura, piuttosto che le bevande stesse, sembra essere coinvolta”.
Sotto accusa, insomma, non ci sono le bevande, ma la temperatura. Eppure è da decenni che il caffè era nel mirino degli esperti. Nel 1991 era stato valutato possibilmente cancerogeno (classificato come 2 b) per il cancro alla vescica. Dopo il nuovo esame era entrato nella categoria 3, dove non ci sono evidenze di rischio.
Adesso quest’ultimo studio della Iarc ha passato in rassegna 500 studi precedenti e ha finalmente scagionato la tazzina più amata dagli italiani. Il parere valuta un consumo medio di 3 tazzine al giorno su una popolazione normale, cioè di persone che non soffrono di malattie come la cirrosi epatica. Il prossimo passo per gli esperti è di analizzare le possibili relazioni fra tè e tumori.