Tumori, come comportarsi con fumo, droghe, sesso e sole

Tumori, come comportarsi con fumo, droghe, sole…

1 Aprile 2015 - di Mari

ROMA – Uno stile di vita sano allontana il rischio di tumore: questo si sa. Ma come ci si deve comportare con quelle passioni che prendono molti di noi, dal fumo all’alcol, dal sesso alla tintarella? Lo spiega l’Airc, l’Associazione italiana per la ricerca sul cancro. E tratteggia alcune nette differenze.

FUMO: tra le abitudini voluttuarie è certamente una delle peggiori, se non la peggiore. Il cancro al polmone sarebbe una malattia quasi inesistente se nessuno fumasse. Smettere di fumare, spiega l’Airc, è il primo grande passo verso la longevità. In questo modo, infatti, oltre al cancro polmonare si riduce infatti l’incidenza del cancro della bocca, della vescica (quest’ultima è infatti esposta alle sostanze tossiche eliminate attraverso le urine) e dello stomaco, ma anche tante malattie respiratorie, in primo luogo asma e broncopneumopatie dell’età avanzata.

DROGHE: droghe e sostanze dopanti sono spesso usate da chi pratica sport, ma fanno molto male all’organismo. Possono inoltre avere conseguenze sui livelli di ormoni nel sangue. E le alterazioni ormonali possono facilitare lo sviluppo di forme di cancro.

ABBRONZATURA: esporsi al sole senza adeguate protezioni è il modo migliore per mettere a rischio la salute della propria pelle, oltre che per favorirne l’invecchiamento. Il rischio maggiore, però, è quello di indurre la comparsa di melanomi, tumori maligni della cute. I più a rischio sono i bambini, che devono essere più protetti perché la probabilità di avere un melanoma cresce col numero di scottature in età infantile. Quindi la tintarella è sconsigliata per i più piccoli. Inoltre è meglio privilegiare le prime ore del mattino e le ultime del pomeriggio per portare i bimbi in spiaggia, quando i raggi sono meno diretti.

SESSO: molte forme tumorali hanno un‘origine infettiva. Virus e batteri, infatti, possono provocare forme di infiammazioni croniche che, col tempo, inducono trasformazioni della cellula che a loro volta predispongono alla formazione di tumori. Alcune di queste forme infettive sono trasmissibili attraverso rapporti sessuali non protetti: è il caso del virus del papilloma umano o HPV, che è il principale fattore causale del tumore della cervice, così come del virus dell’epatite C, che può indurre la comparsa di tumori del fegato, e dello stesso HIV, virus dell’AIDS, che facilita la comparsa di determinati tumori come il sarcoma di Kaposi. Il consiglio, quindi, è di essere sempre informati sulle modalità di trasmissione e di protezione.

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