Tumori, ex presidente Carter: “Così sono guarito dal cancro”
9 Dicembre 2015 - di Mari
WASHINGTON – L’ex presidente americano Jimmy Carter è guarito dal cancro. Lo ha annunciato lui stesso durante il corso settimanale alla Maranatha Baptist Church di Plains, in Georgia, dove insegna. Carter, 91 anni, annunciò ad agosto di avere un tumore al cervello e si è sottoposto a terapia senza rinunciare agli impegni. L’ultima risonanza magnetica effettuata al suo cervello non ha rilevato nessuna traccia del cancro che alcuni mesi fa era presente, ha spiegato Carter. Una notizia inaspettata, merito soprattutto dell’immunoterapia, un approccio di cura del cancro che non è più un’eterna promessa ma sta diventando una solida realtà.
Che cosa sia esattamente l’immunoterapia lo spiega Daniele Banfi sul Secolo XIX.
“L’idea che sta alla base è semplice quanto geniale: per vincere bisogna sfruttare e pilotare il sistema immunitario affinché possa rispondere in modo adeguato alla presenza di un agente estraneo come il cancro. Ed è questo che i nuovi farmaci fanno, aiutano le cellule immunitarie -che già sono capaci di riconoscere la malattia- a scatenare un attacco in grado di distruggere il tumore.
I primi straordinari risultati sono stati ottenuti nel melanoma metastatico, un tumore che prima dell’avvento di questi farmaci lasciava ben poche speranze. E’ questo il caso del presidente Carter, colpito da melanoma con metastasi al fegato e al cervello”.
Dallo scorso agosto Carter è stato sottoposto a sedute di radioterapia e a diverse somministrazioni del farmaco immunoterapico pembrolizumab. Il farmaco in questione è in grado di bloccare la naturale predisposizione del sistema immunitario di spegnere l’eccessiva risposta. In questo modo le cellule immunitarie sono molto più attive e capaci di attaccare il cancro portando alla scomparsa delle metastasi.