Tumori, un italiano su due sopravvive. Soprattutto se è donna
14 Ottobre 2013 - di Mari
ROMA – Tumori, oltre la metà degli italiani se la fa. La sopravvivenza a cinque anni alla diagnosi è del 57% per gli uomini e del 63% per le donne, ben più di uno su due. Nel nostro Paese sono 2,8 milioni le persone che hanno o hanno avuto un cancro. Un numero in costante crescita: nel 1993 erano 1,5 milioni, e 2,25 nel 2006.
Secondo le cifre fornite dall’Aiom (Associazione italiana oncologia medica) e dall’Airtum (Associazione italiana registri tumori), per il 2013 sono previste 366mila nuove diagnosi di cancro (erano 364mila nel 2012), soprattutto tra gli uomini: il 55%, contro il 45% tra le donne.
Se si escludono i tumori della cute, quello più frequente è al colon-retto, con quasi 55mila nuove diagnosi, seguito da quello al seno (48mila), al polmone (38mila, di cui il 30% donne), e alla prostata (36mila). Il più letale per gli uomini è il cancro al polmone, con 34mila i decessi stimati. Per le donne il peggiore è quello al seno. Il tumore al pancreas, con il 6% dei decessi, rientra tra le prime cinque cause di morte oncologiche.