Tumori e malattie autoimmuni, causa comune: infiammazione cronica
12 Novembre 2013 - di Mari
ROMA – Le malattie infiammatorie e autoimmuni, come l’artrite, e i tumori hanno la stessa origine: l’infiammazione cronica. Questa scoperta potrebbe presto portare a nuovi trattamenti, soprattuto nel caso del cancro. “L’infiammazione causata dal papilloma virus prima o poi porta al cancro del collo dell’utero. La poliposi intestinale è il primo passo verso il cancro del colon come quella delle corde vocali a quello della laringe mentre il 20% dei casi di epatite cronica aggressiva sviluppa un tumore del fegato. Sono solo alcuni esempi di come nei tessuti teatro di una iperattività immunitaria costante si possono innescare moltiplicazioni incontrollate”, ha spiegato il professore Maurizio Cutolo, direttore della Clinica di Reumatologia dell’Università di Genova, ad Arnaldo D’Amico di Repubblica.
I punti in comune tra patologie autoimmuni e tumori non finiscono qui: la moltiplicazione senza controllo delle cellule, che diventano così cancerose, è la causa anche delle deformazioni articolari. Viene sostenuta, spiega sempre Cutolo, dalla neoformazione di vasi (angiogenesi) per portare il nutrimento necessario.
Anche bassi livelli di vitamina D provocano sia il tumore al seno sia la sclerosi multipla, il lupus eritematoso sistemico e il diabete giovanile, tutte malattie autoimmuni. Se invece ci si sottopone ad alti livelli di vitamina D, o esponendosi a lungo al sole o attraverso la somministrazione della vitamina, alcuni processi infiammatori vengono fermati, come nel caso della psoriasi.
Cutolo sottolinea un’ultima somiglianza tra cancro e patologie infiammatorie autoimmuni: i farmaci. In entrambi i casi la terapia si basa su cortisone e sugli stessi antiblastici e farmaci biologici: tutti questi medicinali, infatti, contrastano i meccanismi patogenetici comuni.