Tumori, stress può favorire il diffondersi delle metastasi
3 Marzo 2016 - di Mari
MELBOURNE – Tumori, lo stress cronico favorisce le metastasi nel resto del corpo sano. L’ultimo studio che sottolinea i danni, e questa volta anche letali, della tensione nervosa arriva dalla Monash University di Melbourne, in Australia.
I ricercatori hanno osservato, per il momento solo sulle cavie da laboratorio, l’effetto dello stress sul sistema linfatico, una rete di vasi sanguigni che trasportano i fluidi nel corpo, consentendo al tumore di spostarsi da una parte all’altra dell’organismo.
Attraverso speciali microscopi, i ricercatori hanno seguito i movimenti di cellule ‘etichettate’ con dei marcatori fosforescenti, per mostrare come le cellule tumorali si muovevano attraverso il sistema linfatico. In questo modo hanno visto che lo stress aumenta il numero e le dimensioni dei vasi linfatici che possono trasportare le cellule malate.
Questi risultati possono avere quindi delle implicazioni sui tumori di pazienti, che peggiorano quando sono esposti ad alti livelli di stress, e potrebbero trarre beneficio da metodi che lo riducono.
Caroline Le, una delle autrici dello studio, ha spiegato alla rivista Nature Communications:
”Abbiamo scoperto che lo stress cronico invia segnali al sistema nervoso simpatico, che influiscono profondamente sulle funzioni linfatiche e diffondono le cellule tumorali. Questi risultati dimostrano il ruolo ‘strumentale’ dello stress nel controllare le funzioni linfatiche che influiscono sulla salute suggerendo di bloccare gli effetti dello stress per arginare la diffusione del cancro attraverso il sistema linfatico, e migliorare così il risultato delle terapie”.
I ricercatori hanno ora iniziato uno studio clinico sui pazienti per vedere se lo stress ha lo stesso effetto anche sui malati di cancro.