Uova fan bene: fino a 4 a settimana niente rischi per il cuore
29 Novembre 2015 - di Mari
STOCCOLMA – Le uova non fanno male: se ne possono mangiare anche quattro alla settimana. L’ultimo studio che celebra questo piccolo alimento ricchissimo di sostanze nutritive è uno studio del Karolinska Institutet di Stoccolma, che ha chiarito come solo un consumo molto elevato (più di un uomo al giorno tutti i giorni) è legato ad un aumento del rischio di scompenso cardiaco, e questo, in ogni caso, riguarda solo gli uomini.
I ricercatori svedesi hanno osservato il consumo di uova e il rischio cardiovascolare in quasi 38mila uomini e 33mila donne, che sono stati seguiti per un periodo di osservazione di tredici anni. In tutto questo lasso di tempo gli studiosi non hanno riscontrato alcuna associazione significativa fra il consumo di uova e il rischio di infarto o ictus. L’unico rischio era quello di scompenso cardiaco che però insorgeva soltanto negli uomini (e non nelle donne) che consumavano più di un uovo al giorno.
Si può quindi celebrare finalmente l’uovo per quello che è: un alimento ricco di zinco, ferro, carotenoidi (come la luteine e la zeaxantina), antiossidanti protettivi per la retina, vitamine (B, B12, A, D) e proteine nobili. Come sottolinea la nutrizionista Carla Favaro sul Corriere della Sera,
“le uova rappresentano, insieme al pesce soprattutto quello grasso e ai formaggi grassi, una delle poche fonti alimentari significative. A questo riguardo, uno studio pubblicato di recente su Food Chemistry ha però evidenziato che con la cottura al forno per 4o minuti (come quella prevista da molte preparazioni contenenti uova) si perdeva circa il 60% della vitamina D che invece rimaneva ben conservata quando le uova venivano bollite o strapazzate (in questi casi, la perdita massima era del 18%)”.