New York: vietate bibite gassate extra large. Bloomberg anti obesità
14 Settembre 2012 - di Claudia Montanari
NEW YORK – Quello dell’obesità è un problema molto sentito soprattutto negli Stati Uniti e, soprattutto negli ultimi anni, sono state attivate molte campagne di sensibilizzazione al riguardo. Dopo la scelta di introdurre le calorie nei menù del Mc Donald’s, adesso New York dice addio alle bottiglie di bibite “extra large”.
È stata infatti approvata la legge che mette definitivamente al bando le bottiglie extra large di bibite. Secondo la nuova legge, che entrerà in vigore dal prossimo marzo, nella Grande Mela sarà proibito vendere bibite gassate, caffè, succhi zuccherati, soft drink sia in bottiglia che alla spina al di sopra dei 500ml. Saranno interessati ristoranti, cinema, carretti ambulanti, catene di fast food, stadi.
Per i Newyorkesi non si tratta solo di dover rinunciare alle bibite extra large, ma ad una vera e proprio abitudine diffusissima tra gli americani. Un provvedimento senza precedenti negli Stati Uniti e una grande vittoria per il severo sindaco Michael Bloomberg nella sua battaglia contro l’obesità e le cattive abitudini alimentari dei newyorkesi e di tutti gli americani.
Bloomberg ha scritto su Twitter: “La politica delle bibite zuccherate di New York City è il passo più importante che un governo abbia mai fatto per frenare l’obesità. Servirà a “salvare vite”, esulta il primo cittadino della Grande Mela.
Questa è l’ennesima battaglia vinta per il sindaco, dopo quella fatta al fumo e all’uso di grassi insaturi nei ristoranti.
Non molto contente sono invece le multinazionali delle bollicine e le associazioni dei consumatori, che reclamano il diritto dei cittadini di scegliere in quale quantità bere: “Non è finita – ha detto Eliot Hoff, portavoce del New Yorkers for Beverage Choices in un articolo sul New York Times – e stiamo valutando tutte le diverse vie legali per sovvertire il provvedimento”.
Dal provvedimento saranno escluse le bevande al di sotto delle 25 calorie per 250ml, le acque vitaminizzate, le bibite 0 calorie e quelle ‘diet’.
la prossima battaglia di Bloomberg? Quella agli hot-dog e ai pop corn. Staremo a vedere…