Vaccini, Presidi, circolare Grillo non applicabile: “Stop a scuola senza senza certificato Asl”
9 Agosto 2018 - di Claudia Montanari
ROMA – A poco più di un mese dallo scattare della prima campanella del nuovo anno scolastico, la questione “obbligo vaccini” si fa sempre più calda. L’Associazione Nazionale dei Presidi ha confermato la propria posizione in occasione del primo incontro al Ministero della Salute con il capo di gabinetto sul tema dei vaccini. Allo stato attuale dei fatti, sembra rimanere l’obbligo della presentazione del certificato di avvenuta vaccinazione della Asl per poter ammettere il bambino a scuola. L’Associazione ha spiegato:
“Allo stato delle cose, se non verrà presentato all’inizio dell’anno scolastico il certificato di avvenuta vaccinazione della Asl, non potremo permettere la frequenza dei bimbi a scuola, a nidi e materne. Non è possibile far prevalere la nuova circolare Grillo. Per ora, almeno fino all’inizio del nuovo anno scolastico, resta in vigore la Legge Lorenzin: sarà quest’ultima ad essere applicata”.
Ancora, l’Associazione Nazionale dei Presidi ha detto:
“Non vogliamo alzare muri e cercheremo di evitare di arrivare a questo punto. Diciamo solo che, fin quando non c’è il certificato della Asl, la frequentazione non è possibile ma l’iscrizione rimane. La frequentazione può avvenire dopo la consegna della documentazione a scuola. Siamo dirigenti e siamo obbligati a rispettare le leggi in vigore- L’autocertificazione andrebbe comunque verificata”, ha proseguito l’Anp, che ha sottolineato “una reciproca volontà di collaborazione con il Ministero della Salute”, si augura di “uscire da questa empasse”. A questo proposito, “ci sarà un nuovo incontro a fine agosto. Anche da parte del Ministero c’è attenzione per risolvere qualsiasi criticità”.