Vegetariani o onnivori? Ecco qual è la dieta migliore
4 Novembre 2014 - di Mari
ROMA – Vegetariani o onnivori? Mentre sono sempre di più gli italiani che scelgono di dire addio a frutta e verdura, la Società Italiana di Nutrizione Umana ha pensato bene di analizzare la copertura del fabbisogno nutrizionale che viene data dall’alimentazione vegetariana. I primi risultati, spiega Elena Meli sul Corriere della Sera, arriveranno nel 2015 ma nel frattempo si può constatare che né vegetariani né onnivori sbagliano. Se mangiano con equilibrio.
Se, da un lato, è vero le diete vegetariane e vegane, eliminando la carne, riducono la pressione e il rischio di infarto, è altrettanto vero che una sana alimentazione onnivora, come quella prevista dall’autentica dieta mediterranea, previene ictus, diabete, tumori e demenza.
L’importante, sottolineano gli esperti intervistati da Elena Meli, è che l’alimentazione non diventi una “religione”, con le estremizzazioni che ne conseguono. In tutti gli alimenti c’è qualcosa di dannoso, perfino nella frutta (lo zucchero), nel latte (i fattori di crescita), nelle verdure (i nitrati), nel pesce (il mercurio).
Soltanto una dieta varia apporta tutti i nutrimenti necessari per l’organismo senza sovraccaricarlo di sostanze tossiche. Ma nel caso dell’alimentazione vegetariana bisogna stare attenti ad evitare carenze di ferro, di cui i vegetariani sono poveri.