Viaggi e malattie: consigli per partire in sicurezza
4 Luglio 2017 - di Mari
Paese che vai, malattia che trovi. Per questo prima di partire è bene informarsi. Un aiuto notevole lo dà il sito della Farnesina Viaggiare Sicuri, dove è possibile trovare i dati relativi alla situazione sanitaria di ogni Paese, con le raccomandazioni su eventuali vaccini.
Ma anche i Centers for diseases control (Cdc) americani hanno appena stilato un libro che contiene tutte le informazioni necessarie per chi deve viaggiare. In particolare, si sottolinea nell’ultima edizione dello Yellow Book, Zika, Ebola e Mers (sindrome respiratoria mediorientale) sono tra i nuovi virus emergenti, possibili minacce per la salute dei viaggiatori. Ma oltre a questi non bisogna dimenticare per esempio la poliomielite in Nigeria, la malaria in Burundi e Sud-Africa e il morbillo in Italia, Germania e Belgio.
Il libro spiega quali sono le vaccinazioni raccomandate, dà suggerimenti su come prevenire incidenti o problemi legati all’altitudine, alla nausea da viaggio, la diarrea del viaggiatore e come gestire il jet lag.
Tra le novità di questa nuova edizione ci sono dei focus specifici su Cuba e Myanmar, il nuovo vaccino contro il colera, linee guida aggiornate sull’uso degli antibiotici per trattare la diarrea del viaggiatore, mappe sul rischio di malaria e sui paesi per cui è bene vaccinarsi contro la febbre gialla.
I Cdc danno indicazioni con diversi livelli di allerta (rosso, giallo o verde) a seconda del Paese e della malattia. C’è il livello due di allerta, in cui si consiglia ad esempio ad alcune categorie di popolazione ad alto rischio di posticipare il viaggio, e di adottare maggiori precauzioni, se si va in pellegrinaggio a La Mecca, per l’alto numero di persone, o nei Paesi della penisola arabica, dall’Iran al Libano e l’Oman, dove c’è il rischio di contrarre il virus Mers-Cov.
Allerta giallo anche per il virus Zika, segnalato in 56 Paesi, principalmente in Centro e Sud America. Tra i Paesi per cui vengono adottate le normali precauzioni (livello verde), c’è l’Italia insieme a Romania, Belgio e Germania per il morbillo, e per questo si raccomanda di andarci solo dopo essersi vaccinati. Secondo i dati del libro, tra il 2007 e 2011 l’Asia (33%) e l’Africa Sub-sahariana (27%) sono state le aree dove più spesso si sono contratte malattie in viaggio, come malaria, dengue, febbre enterica e chikungunya.