Vitamina B, troppi integratori aumentano rischio cancro
24 Agosto 2017 - di Mari
Attenzione a non esagerare con gli integratori di vitamina B: se assunti a lungo possono aumentare il rischio di cancro ai polmoni negli uomini.
A dirlo è uno studio condotto negli Stati Uniti, dall’Ohio State University Comprehensive Cancer Centre, che ha mostrato come gli uomini che assumono alte dosi di vitamine B6 o B12 per un lungo periodo sono più esposti a questo tumore. Se poi fumano, il rischio di ammalarsi di cancro al polmone aumenta anche di quattro volte.
L’organismo necessita delle vitamine B6 e B12 per il normale funzionamento del fegato e del sistema nervoso, ma soprattutto per la trasformazione dei carboidrati in glucosio e per il metabolismo di grassi e proteine.
Queste vitamine si trovano naturalmente nella carne, nel pesce, nei formaggi, nelle uova e nel latte, ma molte persone le assumono sotto forma di integratori.
Il servizio sanitario nazionale inglese, spiega il Daily Mail, suggerisce dosi quotidiane di 1,4 mg per gli uomini e 1,2 mg per le donne per quanto riguarda la vitamina B6, mentre per la B12 1,5 microgrammi per adulti maschi e femmine.
In questo studio i ricercatori americani hanno seguito un campione di 77mila persone tra i 50 e i 76 anni, che hanno dovuto fornire informazioni sul loro consumo di integratori di vitamine B per 10 anni.
Alla fine dello studio è emerso che alte dosi di vitamina B6 e B12 può aumentare il rischio di cancro, e questo a prescindere da altri fattori. Particolarmente a rischio sono risultati gli uomini fumatori che avevano assunto più di 20 mg di vitamina B6 al giorno per diversi anni. Questo aumento del rischio, però, non riguarda le donne.