Vitamina C, per la circolazione è (quasi) come camminare

Vitamina C, per la circolazione è (quasi) come camminare

9 Settembre 2015 - di Mari

DENVER (USA) – Per la circolazione del sangue la vitamina C fa bene (quasi) quanto camminare. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’Università del Colorado, negli Stati Uniti, che hanno constatato che integrare l’apporto quotidiano di vitamina C migliora la circolazione sanguigna in particolare nelle persone obese e in sovrappeso.

Come è possibile? Perché la vitamina C riduce l’attività di una proteina associata al restringimento dei vasi sanguigni, la proteina endotelina-1. Come già dimostrato, l’attività di questa proteina aumenta nelle persone con chili di troppo. Di conseguenza i piccoli vasi tendono a restringersi e diventano meno in grado di rispondere alla domanda di flusso sanguigno, aumentando, così, il rischio di malattie vascolari.

L’esercizio fisico riduce l’attività della endotelina-1, ma inserirlo in una routine quotidiana può essere difficile. Per questo, lo studio condotto dal team statunitense ha confrontato gli effetti della vitamina C e dell’attività fisica nei confronti di questa sostanza.

I ricercatori hanno diviso 35 partecipanti (in sovrappeso o obesi) in due gruppi: uno di 20 persone che ha assunto un supplemento giornaliero di vitamina C ad una dose a rilascio di 500 mg al giorno e un altro gruppo di 15 che ha invece effettuato esercizio fisico aerobico. Dopo tre mesi, entrambi i gruppi avevano ridotto la vasocostrizione dovuta a endotelina-1-mediata.

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